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11.02.2009 

ENERGIA: RICCARDI E LENNA VISITANO CENTRALE NUCLEARE KRSKO

Krsko (Slovenia), 11 feb - Gli assessori regionali all'Energia Riccardo Riccardi e all'Ambiente Vanni Lenna hanno visitato oggi la centrale nucleare di Krsko, in Slovenia, di proprietà della società Nek, a sua volta controllata in forma paritetica dalle aziende energetiche delle Repubbliche di Slovenia e Croazia.
La visita alla centrale di Krsko è stata promossa dal Gruppo giovani della Confindustria di Udine. Vi hanno partecipato una quarantina di giovani imprenditori, provenienti anche da Pordenone, Trieste, Venezia e dall'Austria, guidati dal presidente del Gruppo di Udine Enrico Accettola.
La centrale slovena, come hanno spiegato i responsabili dell'impianto, era stata progettata negli anni Settanta, su iniziativa dei Governi delle due Repubbliche della ex Jugoslavia, ed era entrata in funzione nel 1983. Nel corso degli anni la centrale è stata continuamente aggiornata, ammodernata e potenziata, e attualmente ha una capacità di 727 megawatt.
L'impianto utilizza un reattore ad acqua pressurizzata di tecnologia americana (Westinghouse), sfruttando la vicinanza del fiume Sava. Gli addetti sono 588 (di cui quasi 200 laureati), coinvolti in continue attività di aggiornamento e formazione. L'energia elettrica prodotta a Krsko viene immessa in elettrodotti, tutti di tipo a traliccio aereo, che si diramano anche verso la Croazia, l'Austria e l'Italia.
Attualmente il 38 per cento dell'energia elettrica prodotta in Slovenia deriva da fonte nucleare. L'attività della centrale è sottoposta, oltre che alle norme di sicurezza internazionali, anche a una duplice vigilanza interna: un'Agenzia che dipende dal ministero dell'Ambiente e della Pianificazione internazionale e da un organo indipendente formato da esperti.
"É stata una visita molto utile e interessante", hanno commentato al termine gli assessori Riccardi e Lenna, ricordando che l'Amministrazione regionale è fortemente impegnata in questa fase sul tema delle grandi infrastrutture energetiche, ricercando il massimo consenso possibile, nella consapevolezza che dal miglioramento delle forniture di energia elettrica dipende la competitività del sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia.
Sulla questione del ritorno al nucleare, Riccardi e Lenna hanno ribadito la posizione favorevole della Giunta, in linea con quella del Governo, precisando che la Regione non ha competenza in questa materia, che dipende dalla programmazione nazionale.
Il presidente del Gruppo giovani della Confindustria di Udine Accettola ha ringraziato gli assessori Riccardi e Lenna per aver accettato l'invito a partecipare alla visita. Gli imprenditori sono favorevoli all'opzione nucleare, una scelta obbligata - è stato detto - per contenere i costi dell'energia, che in Italia pesano per il 30 per cento in più rispetto ai vicini Paesi.
ARC/PF