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26.04.2024 13:19

Sicurezza sanitaria: accordo tra Regione e Prefettura per Rems Udine



Udine, 26 apr - È stato sottoscritto oggi tra la Prefettura di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia, per tramite dell'Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (Asufc), l'accordo che regola per la Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza sanitaria (Rems) di via Pozzuolo a Udine tutti i sistemi di vigilanza interna ed esterna necessari per garantire un adeguato standard in questi luoghi sensibili che accolgono persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in Ospedale psichiatrico giudiziario.

L'accordo è stato siglato dal prefetto Domenico Lione e dal direttore di Asufcs alla presenza dell'assessore regionale alla Salute, del questore e vertici dell'amministrazione comunale di Udine nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

L'assessore, assicurando a prefetto e Forze dell'ordine l'adempimento dell'accordo, ha sottolineato come si tratti di dare seguito a un provvedimento approvato tempo fa e su cui comunque per posizione personale permangono perplessità in ordine all'opportunità di istituire in regione tre strutture del genere (le altre due oltre a quella di Udine sono attive a Duino e Maniago), viste le limitate disponibilità di personale del Sistema sanitario e di sicurezza e l'esigua densità demografica regionale.

In osservanza del decreto del 2012 che ne definisce la struttura, le Rems devono essere gestite e realizzate dal servizio sanitario regionale e la gestione interna della struttura è di esclusiva gestione sanitaria.

Per quanto concerne l'attività perimetrale di sicurezza e di vigilanza esterna, che non costituisce competenza del servizio sanitario nazionale né dell'amministrazione penitenziaria, le Regioni attivano specifici accordi con le Prefetture, che tengano conto dell'aspetto logistico delle strutture, per garantire adeguati standard di sicurezza.

Nella struttura di via Pozzuolo, che dispone già di due posti ed è in via di adeguamento per l'ampliamento a 4, presumibilmente operativi nei primi mesi del prossimo anno, sono già attive quattro telecamere. Ora la Regione con particolare riguardo al sistema di videosorveglianza da collegarsi con un istituto di vigilanza privata, curerà che tale sistema sia munito di impianto di registrazione, assicurando alle Forze dell'ordine l'accesso in caso di esigenza; sarà attivato un collegamento diretto "punto a punto" con la Questura di Udine per comunicare qualsiasi esigenza o criticità sotto il profilo della sicurezza e consentire l'immediato intervento delle Forze dell'Ordine, sulla base di quanto previsto dal locale Piano di controllo coordinato del territorio.

La Prefettura per parte sua dà atto che la struttura Rems di Udine sarà inserita nell'elenco degli obiettivi sensibili e sottoposta a vigilanza dinamica delle Forze dell'ordine.

Le Forze dell'ordine svolgeranno vigilanza esterna nell'ambito dei servizi di istituto ed eventuali intensificazioni saranno definite nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, qualora sulla scorta delle segnalazioni inviate dall'Azienda sanitaria. ARC/EP/ma