Al via confronto su revisione legge regionale
Udine, 15 set - Rivitalizzare i centri abitati delle città, dei
comuni ma anche dei piccoli borghi che caratterizzano il
territorio del Friuli Venezia Giulia, offrendo una prospettiva di
rilancio al settore del commercio, in particolare quello di
vicinato.
E' questo l'obiettivo dell'incontro convocato oggi dall'assessore
alle Attività produttive, che ha riunito nell'auditorium della
Regione i sindaci, l'Anci, le associazioni di categoria e le
organizzazioni sindacali, al fine di fornire un'adeguata
informazione sulle opportunità contenute negli articoli
riguardanti il commercio della riforma SviluppoImpresa, approvata
all'unanimità dal Consiglio regionale.
Come ha sottolineato l'esponente della Giunta regionale,
l'attuazione della riforma sta procedendo celermente, essendo di
fatto già stati approvati molti regolamenti attuativi, compresi
quelli riguardanti le norme sul commercio.
Uno dei punti principali riguarda la nascita dei distretti del
commercio, allo scopo di valorizzare il commercio di vicinato
attraverso la modernizzazione e l'innovazione, rivitalizzando i
centri storici e abitati, sostenendo i progetti di promozione e
aggregazione, ma anche di riqualificazione e rigenerazione delle
aree urbane a vocazione commerciale.
I Distretti del commercio coinvolgono infatti Comuni singoli o
associati con una popolazione residente con minimo 10 mila
abitanti, e con almeno una organizzazione delle imprese del
commercio, del turismo, della cooperazione e dei servizi, enti
pubblici e in particolare le CCIAA, università, enti di ricerca,
oppure privati come associazioni, banche, fondazioni, nonché
associazioni di promozione del territorio e imprese.
I distretti possono essere costituiti, anche nelle zone
considerate di svantaggio economico, dai Comuni, in forma singola
o associata, con popolazione residente di almeno 3 mila abitanti,
sempre prevedendo accordi di partenariato.
Si tratta di progetti, che saranno frutto di una ampia
condivisione a livello locale, come ha evidenziato il
rappresentante dell'Esecutivo regionale, e che vedono
l'Amministrazione regionale fornire obiettivi e strumenti
consentendo così al territorio di esprimere le singole
peculiarità.
Nel voler proseguire con il metodo della condivisione,
l'assessore annunciando di aver avviato l'iter di revisione della
legge regionale sul commercio del 2005 e ha tracciato le finalità
con l'obiettivo di introdurre interventi di aggiornamento
normativo, ma anche di semplificazione e ammodernamento, avviando
di fatto la concertazione con gli attori istituzionalmente
coinvolti.
Un'iniziativa che ha avuto successo con ampia partecipazione, e
che ha colto l'apprezzamento degli intervenuti rispetto
all'azione messa in campo della Regione, in particolare per la
celerità con la quale sono attuate le disposizioni contenute in
SviluppoImpresa, e per il metodo di costante confronto anche
rispetto alla revisione della legge sul commercio.
ARC/CM/gg