Legno-arredo: Bini, da bilancio Catas segnale positivo per il settore
Udine, 21 apr - "La chiusura positiva del bilancio annuale del
Catas è frutto di una grande capacità gestionale e fornisce un
segnale positivo al comparto del legno-arredo a cui guardare con
fiducia per il prossimo futuro". Così l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, ha elogiato i risultati dell'esercizio 2020 del
Catas, ente certificatore del settore legno-arredo operativo
nelle sedi di San Giovanni al Natisone e Lissone (Lombardia), che
oggi ha riunito l'assemblea dei soci per l'approvazione del
bilancio e dei documenti contabili. L'ente, che da quasi un anno
ha visto rinnovato il Consiglio di amministrazione presieduto da
Lucia Cristina Piu e da gennaio ha un nuovo direttore, Franco
Bulian, ha chiuso il 2020 con un milione di euro di utili e 1,3
milioni di euro di liquidità, potendo contare su 1700 clienti, di
cui 411 esteri.
"Sono numeri importanti che seguono ad una successione di bilanci
positivi che il Catas ha registrato negli anni e che ne
confermano la solidità e il ruolo di punto di riferimento sul
mercato nazionale e estero" ha affermato Bini aggiungendo che "il
legno-arredo è un comparto rilevantissimo per il Friuli Venezia
Giulia, per questo ha trovato un posto puntuale nella legge
SviluppoImpresa, che contiene specifici istituti a supporto della
ristrutturazione e del rafforzamento delle aziende di settore.
Stiamo scrivendo i regolamenti e presto i provvedimenti saranno
operativi". "I risultati attestati oggi trovano riscontro nei primi dati
congiunturali, che posizionano il Friuli Venezia Giulia sopra la
media nazionale sia per Pil che per occupazione, e poggiano su
un'architrave imprenditoriale regionale forte, composta da
imprenditori attenti ai conti economici e ai patrimoni - ha
sottolineato Bini -. Alla forza dell'impresa si aggiunge la
capacità della Regione di aver saputo iniettare risorse
importanti nell'ultimo anno di una crisi senza precedenti: 24
milioni di euro per gli incentivi, 70 milioni per i ristori, 220
milioni sui fondi di rotazione e da ultimo ulteriori 15 milioni
per i Confidi". L'assessore ha quindi voluto ringraziare le associazioni di
categoria per il loro impegno a sostegno del tessuto
imprenditoriale del legno-arredo, in primis la Camera di
Commercio che con oltre il 60 per cento della dotazione azionaria
è il principale socio del Catas.
ARC/SSA/al
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, all'assemblea del Catas.
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, all'assemblea del Catas
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