Necessaria collaborazione istituzionale per superare criticità Udine, 21 apr - "I dragaggi sono indispensabili per l'economia
e il turismo della nostra regione, una questione che sta a cuore
all'Amministrazione regionale che ha già approvato le delibere
necessarie e allocato ingenti risorse per realizzare i lavori.
Davanti ad interpretazioni legislative diverse di differenti
organi dello Stato, sulle regole di ingaggio per intervenire
sulla laguna di Grado e Marano, diventano dirimenti i chiarimenti
normativi e, in quest'ottica, auspico che il protocollo di intesa
predisposto possa essere un elemento concreto per contribuire a
sbloccare la situazione". Lo ha indicato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente,
Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, durante
l'incontro con i prefetti di Gorizia, Raffaele Ricciardi, e di
Udine Massimo Marchesiello, i sindaci e gli operatori di settore,
nell'auditorium della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine. Nel corso del confronto, l'esponente della Giunta Fedriga ha
rimarcato "la volontà politica di andare a fondo alla questione e
la necessità di una condivisione per trovare una soluzione rapida
ed efficace: dobbiamo lavorare tutti assieme nelle rispettive
competenze per giungere all'obiettivo del beneficio pubblico di
queste operazioni. Abbiamo risolto situazioni che sembravano
fossilizzate e insuperabili, si veda ad esempio la riconversione
della Ferriera di Servola e l'accordo di programma
Caffaro-Torviscosa, e anche in questo caso procediamo con il
nostro modus operandi lavorando su più livelli istituzionali". La riunione, che fa seguito ai due precedenti incontri
istituzionali, si è focalizzata sull'iter che la Regione Fvg
persegue per procedere con l'escavo dei canali della laguna di
Grado e Marano e, attraverso la voce dei tecnici, ha tracciato il
quadro delle complessità, evidenziando la presenza di regole
ancora poco chiare a partire dalle divergenze nel considerare la
laguna, mare, o nel non considerarla tale, una differenza
sostanziale in base alla quale si possono o meno fare delle
progettazioni. "L'incontro odierno organizzato di concerto con le prefetture di
Udine e Gorizia prosegue l'iter affinché si possa fare squadra
per portare a termine l'annoso problema dei dragaggi - ha detto
Scoccimarro -. Il coinvolgimento e la collaborazione di tutti,
nel rispetto delle proprie posizioni e ruoli, è fondamentale per
superare le criticità. Il protocollo di intesa va in questa
direzione ed è il frutto di un percorso con il quale abbiamo
coinvolto diversi livelli istituzionali per stabilire una strada
comune sui dragaggi". I prefetti presenti hanno sottolineato l'impegno a farsi
promotori con gli organi competenti, anche presso l'avvocatura di
Stato che potrebbe essere un elemento dirimente per sciogliere
l'intreccio normativo su una questione che non è solo di natura
industriale ma anche ambientale. Dopo l'incontro con i sottosegretari all'Ambiente e con il
procuratore generale Dario Grohmann, sono previsti, nelle
prossime settimane, come ha informato Scoccimarro, gli incontri
dell'assessore con i procuratori di Gorizia, Trieste e Pordenone. Nell'esprimere soddisfazione su come la Regione stia affrontando
la questione, Anna Mareschi Danieli presidente di Confindustria
Udine, ha sottolineato la necessità di continuare a
sensibilizzare sul tema evidenziando anche l'importanza di
sbloccare la situazione per garantire i potenziali sviluppi di
Porto Nogaro che per posizione geografica rappresenta la via di
ingresso e di uscita delle merci prodotte nella zona di sviluppo
industriale del Friuli Venezia Giulia. L'incontro ha dato voce anche ai rappresentanti dei territori
presenti all'incontro e interessati alla tematica: dal sindaco di
Marano Lagunare, Mauro Popesso, a quello di Grado Dario Raugna
fino al vicesindaco di Lignano Sabbiadoro Alessandro Marosa e al
primo cittadino di Terzo d'Aquileia Giosualdo Quaini.
ARC/LP/al
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, con i prefetti di Gorizia, Raffaele Ricciardi, e di Udine Massimo Marchesiello.
Foto ARC Montenero
Una fase dell'incontro svoltosi oggi nell'Auditorium della sede della Regione a Udine.
Foto ARC Montenero
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