Covid: Riccardi, prossimi giorni pronto piano vaccini vulnerabilità
Il vicegovernatore in sopralluogo al centro massivo di
vaccinazione ultraottantenni a Codroipo Codroipo, 21 mar - "Dopo aver impostato questo piano vaccinale
massivo sulla popolazione over ottanta, che deve proseguire con
accelerazione soprattutto nei confronti delle persone che
necessitano di vaccinazione a domicilio, adesso avvieremo la
seconda priorità fissata dal piano nazionale, ovvero le persone
vulnerabili. Dobbiamo capire le dimensioni dell'adesione alle
vaccinazioni, ma contiamo di partire, sempre nei prossimi giorni,
anche con la fascia dai 75 ai 79 anni, priva di patologie
sconsigliate per Astrazeneca". Lo ha assicurato il vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi, intervenuto alla prima giornata di
vaccinazione massiva per la popolazione ultraottantenne del Medio
Friuli nella tensostruttura di viale Invalidi del lavoro a
Codroipo dove stamane sono iniziate le vaccinazioni a cura di una
cinquantina di persone tra personale medico, infermieristico e
amministrativo del Dipartimento di prevenzione e del Distretto.
Sono 950 le persone prenotate per oggi, mentre per domani sono
previste in agenda altre 500, ma l'obiettivo è sfiorare quota
mille anche nella seconda giornata. Tra 21 giorni sarà
riallestita la struttura per il richiamo vaccinale. "L'obiettivo di vaccinare l'80 per cento degli ultraottantenni
della regione entro aprile viene confermato - ha affermato
Riccardi -. Questo modello organizzativo che abbiamo già testato
a Cividale e Tolmezzo sta dando risultati e quindi lo
continueremo ad applicare. Il prossimo fine settimana lo
replicheremo a Latisana nella palestra di via Ristori. Nei
prossimi giorni contiamo di poter procedere anche con le persone
vulnerabili, comunque una categoria molto ampia e che comprende
circa 44mila soggetti, ai quali vanno aggiunti familiari e
caregiver che potrebbero essere vaccinati, se privi di patologie,
con AstraZeneca. Sempre con siero AstraZeneca, contiamo di
partire nei prossimi giorni anche con la fascia dai 75 ai 79
anni, se priva di patologie". Il modello del centro vaccinale massivo sul territorio prevede la
sinergia tra Azienda sanitaria, Comuni e Protezione civile per
accogliere in sicurezza e vaccinare fino a mille persone,
accompagnate almeno da un familiare, dalle 8 alle 20. Sono otto
gli sportelli per raccogliere l'anamnesi (sempre validata da un
medico) e 6-8 i box vaccinali. Il personale è composto da medici, assistenti sanitari,
infermieri, operatori socio sanitari, alcune unità di personale
amministrativo e informatico e altre destinate all'organizzazione
logistica. Tra il personale medico è presente anche qualche
volontario. In merito all'endemica carenza di personale Riccardi ha auspicato
che "l'accordo con la medicina generale, l'intesa con gli
specializzandi e la nuova apertura alle farmacie e anche la non
esclusività di impiego del personale infermieristico, ci faccia
moltiplicare la somministrazione del vaccino". Per quanto riguarda invece la disdetta delle prenotazioni per il
siero AstraZeneca, Riccardi si è detto fiducioso di un veloce
recupero. "Abbiamo registrato un trenta per cento di disdette ma
ieri, considerando il periodo dal 19 marzo, giorno in cui c'è
stata la sospensione, al 16 aprile, abbiamo verificato che il
riallineamento delle agende è stato praticamente recuperato. In
conclusione stimiamo che la riduzione si attesti sul 6-7 per
cento. Ci aspettiamo tra l'altro - ha affermato Riccardi - un
rapido recupero con l'apertura alle categorie del personale
forestale e della Protezione civile".
ARC/EP/ma
Covid: Riccardi, prossimi giorni pronto piano vaccini vulnerabilità
l vicegovernatore Riccardo Riccardi al centro vaccinale massivo di Codroipo
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi con il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e i vertici di Asufc al centro vaccinale massivo di Codroipo
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