Assestamento: Zilli, manovra da 215 mln, priorità a economia e sanità
Trieste, 29 ott - Una manovra che giunge in Aula per un valore
di 215 milioni e che si incardina su alcuni provvedimenti di
contrasto all'emergenza economica e sanitaria: un Fondo emergenza
da 18 milioni di euro, 2 milioni di euro per lo sviluppo delle
micro e piccole imprese, lo slittamento omnibus dell'Irap e 50
milioni alla sanità.
È questa in sintesi la fotografia che l'assessore regionale alle
Finanze, Barbara Zilli, ha fatto del disegno di legge 111, ovvero
dell'assestamento autunnale in discussione oggi in Consiglio
regionale.
"La collaborazione che abbiamo avuto in questi giorni è il
miglior esempio di come si possa lavorare in questa Regione" ha
esordito Zilli ricordando "lo sforzo importante che tutte le
forze politiche hanno recepito, soprattutto nella ricerca e
razionalizzazione delle risorse necessarie a costruire strada
facendo questa manovra, avendo davanti l'incertezza per
l'emergenza economica e sanitaria".
Zilli ha innanzitutto difeso la scelta dell'Esecutivo regionale
di introdurre un posticipo generalizzato del versamento del
secondo acconto Irap (che dal 30 novembre slitta a giugno 2021
per tutte le aziende del Friuli Venezia Giulia, per un valore di
125 milioni di euro complessivi) motivandola con "la volontà di
semplificare il più possibile i meccanismi fiscali esercitando la
nostra autonomia tributaria in termini virtuosi che lo Stato non
ha messo in campo". Alle opposizioni che avrebbero preferito uno
strumento più selettivo, Zilli ha risposto che "dobbiamo dare
aiuto a tutti, senza inutili appesantimenti burocratici, ma
dimostrando vicinanza alle attività produttive e garantendo loro
liquidità".
"Nel decreto statale 'Ristori' sono state mantenute molte delle
scadenze fiscali imminenti - ha evidenziato Zilli - temo pertanto
che il 16 novembre molti saranno in difficoltà con i pagamenti;
noi risolviamo una stortura del sistema tributario".
L'assessore ha poi ricordato il Fondo emergenza voluto dal
governatore Fedriga, che oggi ne ha annunciato il rimpinguamento
fino a 18 milioni di euro. "Il Fondo - ha detto Zilli - andrà a
integrare le misure che il Governo ha adottato in queste ore,
affinché nessuno rimanga escluso".
Con l'obiettivo di garantire ossigeno alle imprese e sostenere
gli investimenti, Zilli ha ricordato anche l'inserimento di 2
milioni di euro per scorrere le graduatorie a favore delle micro
e piccolissime imprese. La manovra comprende inoltre, tra le voci
principali, 6 milioni al Fondo di rotazione per l'agricoltura, 2
milioni alle agevolazioni per carburanti, quasi 4 milioni alla
cultura per il posticipo dei rientri delle anticipazioni a valere
sul Fondo unico per lo spettacolo e per i siti paleocristiani,
500mila euro per la didattica a distanza, 4 milioni per lo
scorrimento delle graduatorie prima casa e 3,7 milioni per i
contributi a privati sulla sostituzione degli infissi.
L'ultimo passaggio dell'assessore, prima della chiusura del suo
intervento, è stato dedicato ai rapporti finanziari tra Stato e
Regione: "è assolutamente necessaria una verifica dei patti
finanziari già più volte sollecitata da Fedriga, che ha chiesto
l'istituzione di un tavolo anche tramite la Conferenza delle
Regioni. Finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta e siamo
preoccupati perché oggi visioni centraliste tendono a considerare
le autonomie speciali come dei privilegi che costituiscono
ostacoli al rapporto di collaborazione tra Regione e Stato".
"Sono invece convinta - ha concluso Zilli - che sia quanto più
necessario cancellare il nostro contributo al saldo di finanza
pubblica per garantire una ripresa che sia effettiva per tutto il
sistema regionale".
ARC/SSA
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