Modalità di fruizione alternative incluse tra parametri bandi
regionali cultura 2021
Trieste, 22 ott - "Con quella del 2020, Trieste Science+Fiction
segna il traguardo della ventesima edizione riuscendo a proporre
una formula capace di coniugare, in maniera efficace, le
iniziative in presenza con quelle in forma digitale, che potrà
rivelarsi utile sia per garantire lo svolgimento del festival in
piena sicurezza sia per ampliare ulteriormente la platea del
pubblico. Una sorta di "piano B" all'organizzazione in presenza
che si rivela un valore aggiunto ai tempi della pandemia e che
diventerà uno dei parametri di valutazione dei bandi 2021 per il
sostegno agli eventi e le rassegne culturali in Friuli Venezia
Giulia, che saranno presentati a breve".
Lo ha detto a Trieste l'assessore regionale a Cultura e Sport,
Tiziana Gibelli, durante la presentazione di Trieste
Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano
dedicato all'esplorazione della fantascienza, che si terrà dal 29
ottobre al 3 novembre nel capoluogo regionale e che per la prima
volta arriva anche su internet. L'iniziativa avrà infatti luogo,
con modalità di partecipazione ibrida sia online che dal vivo, in
tre diverse sale: il Cinema Ariston e il Teatro Miela di Trieste
e sala web del sito MYmovies, dedicato all'informazione
cinematografica.
L'assessore ha evidenziato come dall'inizio della pandemia "le
organizzazioni culturali e creative del Friuli Venezia Giulia
abbiano saputo mettere in campo strategie corrette per rispettare
le regole con le quali evitare la diffusione del Covid-19. Anche
se non ci sono evidenze scientifiche e o riscontri di contagi al
cinema o a teatro, a riprova che chi opera nel settore culturale
non è un untore, dobbiamo garantire che gli eventi possano
svolgersi in forma e modalità alternative, quasi
fantascientifiche fino a poco tempo fa, in attesa di poter
nuovamente godere di quella socialità che porta nelle nostre
esistenze il fatto di andare a vedere un film o uno spettacolo".
Gibelli ha quindi sottolineato che "Trieste Science+Fiction gode
di ottima salute, come dimostra la sua continua crescita, e si
rivela sempre capace di trattare temi fantascientifici che
mantengono un forte legame con la contemporaneità e spingono a
interrogarsi sulle dinamiche dell'esistenza e l'evoluzione della
società".
L'assessore ha quindi voluto ricordare la figura di Sergio
Bonelli, editore del fumetto sci-fi Nathan Never al quale è
dedicata la mostra "Visioni di Trieste futura" allestita alla
Centrale idrodinamica del Porto Vecchio, sottolineando la sua
capacità di "avvicinare giovani e giovanissimi alla cultura e
alla lettura attraverso la proposizione di personaggi umani e
vicini al loro modo di essere".
Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro
ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La
Cappella Underground, con la collaborazione e il sostegno della
Regione Friuli Venezia Giulia, del Mibact, del Comune di Trieste,
dell'Università di Trieste, della Fondazione Kathleen Foreman
Casali e dell'Arpa Fvg. Il Festival propone una selezione del
meglio della fantascienza del 2020 con anteprime e prime visioni
in esclusiva di film provenienti da ogni parte del globo, alla
scoperta dei nuovi talenti e delle idee più visionarie con
riflessioni filosofiche e speculazioni scientifiche.
ARC/MA/al
L'assessore alla Cultura Tiziana Gibelli e Daniele Terzoli presidente della Cappella Underground.
Foto ARC Montenero
L'assessore alla Cultura Tiziana Gibelli e Daniele Terzoli presidente della Cappella Underground.
Un momento della conferenza stampa di presentezione di Trieste Science+Fiction Festival alla quale sono intervenuti Tiziana Gibelli, assessore regionale a Cultura e Sport e Daniele Terzoli, presidente della Cappella Underground.
Foto ARC Montenero
Un momento della conferenza stampa di presentezione di Trieste Science+Fiction Festival alla quale sono intervenuti Tiziana Gibelli, assessore regionale a Cultura e Sport e Daniele Terzoli, presidente della Cappella Underground.