Udine, 14 feb - Una giornata importante per la Regione, che ha
ottenuto l'avvallo del Governo sulla riforma della salute e segna
una tappa fondante per l'ottimizzazione del percorso di
riorganizzazione del sistema socio-sanitario, attraverso il quale
si pone la persona al centro del disegno di salute, con scelte
destinate a favorire condizioni di assistenza e cura uguali per
tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia.
Del tema se n'è parlato a Udine, in occasione del convegno
"Miglioramento della qualità dell'assistenza alla persona con
diabete in Asp La Quiete", svoltosi nel presidio ospedaliero
universitario S. Maria della Misericordia. L'evento ha permesso
di compiere il punto della situazione sulle buone prassi e sulle
scelte che hanno consentito al capoluogo friulano di disporre di
una struttura protetta (Asp) di qualità.
La Quiete, come emerso dal confronto, riflette un percorso di
adattamento dei servizi e delle strutture ospedaliere e
assistenziali alle mutate esigenze della salute. Quest'ultima va
intesa come una serie di prestazioni che possono accompagnare la
persona in tutte le sue necessità di cura, dall'acuzie alla
cronicità, in una Regione che è al secondo posto in Italia per
invecchiamento della popolazione e tra le prime in Europa.
Nel convegno, è stato posto poi l'accento sulle particolarità
dell'assistenza alle persone colpite da Diabete mellito, che sono
in numero crescente e soggette a un aumento della vulnerabilità e
della disabilità. Dall'incontro è emerso anche che in Friuli
Venezia Giulia vi sono strutture come "La Quiete" specializzate
nell'assistenza ai malati affetti da tale patologia, che hanno
saputo passare da una fase di sperimentazione di servizi e cure,
all'erogazione di un'assistenza di qualità.
Il confronto ha poi messo in luce che i convegni come quello
tenutosi a Udine, rappresentano l'occasione per far conoscere a
un ampio numero di specialisti, tecnici e studenti le criticità,
problematiche, ma soprattutto le scelte vincenti e le buone
prassi da poter replicare anche in altre realtà. Tra queste
figura anche la costituzione di una rete che consenta di
alleggerire l'impegno delle famiglie e assicurare alle persone
affette dal diabete le migliori attenzioni, con lo stesso livello
di prestazioni, sia nelle aree urbane che in quelle marginali.
Tutto ciò concretizza il disegno che la Regione intende attuare
con la riforma della salute, la quale contempla in forma
integrata sia il sistema sanitario che quello assistenziale,
secondo un modello innovativo, orientato a valorizzare le
potenzialità esistenti, avvallato proprio oggi dal Governo.
Dal convegno è emerso infine che con il via libera dell'esecutivo
nazionale alla legge di riforma della Regione si è consolidato
così il principio dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia,
consentendo all'Amministrazione di gestire, con le scelte più
appropriate, la salute tanto nei presìdi ospedalieri quanto sul
territorio. L'Ok del Governo permette infine di rendere il più
concreto possibile quello che viene definito il "budget" della
salute di ogni cittadino, ovvero quel pacchetto di servizi e cure
che lo possano accompagnare per tutta la vita, riflettendo gli
effetti di un sistema concretamente rivolto alla persona.
ARC/CM/al
Il convegno su Diabete mellito e servizi dedicati in Asp a Udine
Foto Regione FVG