Logistica: Pizzimenti, asse porti Ts-Ge per aggredire fondi europei
Genova, 22 ott - "Più profonda sarà l'alleanza tra i porti di
Trieste e Genova per sviluppare i traffici mondiali verso il Nord
dell'Europa e verso la Via della Seta, più sarà probabile
ottenere fondi comunitari con i quali ammodernare e migliorare le
infrastrutture di trasporto che consentiranno una crescita di
questa parte alpina dell'Europa. I presupposti tecnici ci sono
tutti ed ora confidiamo in una porgettualità condivisa che ci
permetta di arrivare all'obiettivo".
Lo ha evidenziato oggi a Genova, nella sede dell'Autorità di
sistema portuale del Mare Ligure Occidentale, l'assessore a
Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Graziano
Pizzimenti, partecipando al convegno delle Regioni che fanno
parte di Eusalp, strategia messa a punto dall'Unione europea che
interessa una macro area alpina costituita da 48 Regioni
appartenenti a 5 Stati dell'Ue (Austria, Francia, Germania,
Italia e Slovenia) e 2 Stati non UE (Svizzera e Liechtenstein),
per un totale di circa 80 milioni di persone.
L'incontro, aperto dall'assessore allo Sviluppo economico della
Liguria, Andrea Benvenudi, alla presenza del vicepresidente del
Piemonte, Fabio Carosso, si è focalizzato sulla possibilità di
considerare Eusalp come un'unica area logistica, integrando ed
implementando i piani già esistenti dei vari territori. Alla
tavola rotonda, alla quale, oltre a Pizzimenti, hanno partecipato
anche il collega della Valle d'Aosta, Luigi Bertschy, e il
rappresentante dell'Anci Liguria, Pier Luigi Vinai, l'assessore
Fvg ha posto in evidenza il fatto che i porti di Trieste e Genova
hanno tra di loro un fattore comune che li differenzia dagli
altri e che diventa un elemento di vantaggio competitivo per
l'area alpina dell'Europa.
"Sia il nostro porto sia quello del capoluogo ligure - ha detto
Pizzimenti - possono contare su una profondità di 18 metri che
permette gli attracchi delle navi di qualsiasi stazza. Lavorando
su questa caratteristica comune, si viene a creare una sinergia
di rilevante importanza per il nostro Paese, diventando
attrattivi per i traffici provenienti dal raddoppio del canale di
Suez. Così - ha proseguito - non si crea concorrenza ma
integrazione per lo sviluppo dell'attività nell'asse verso
Nordovest-Nordest dell'Europa e in direzione della Via della
Seta. Non era così scontato - ha sottolineato l'assessore - che
Genova e Trieste entrassero in maniera così determinata in
Eusalp; da tutti i componenti della macroregione è stata colta
però l'importanza che questi due porti hanno per l'economia
dell'area".
Pizzimenti si è poi soffermato sulla necessità di espandere gli
spazi per stoccare i grandi quantitativi di merci provenienti dai
traffici mondiali che transitano attraverso l'Italia. "Ciò può
essere fatto - ha affermato - attraverso il sistema degli
interporti. La Liguria si sta rivolgendo al Piemonte e noi stiamo
invece lavorando con il sistema degli interporti di Fernetti,
Monfalcone, Cervignano e Pordenone. Tutto questo può avvenire se
c'è un efficiente sistema di trasporti ferroviari che supporta lo
spostamento delle merci. Come è emerso chiaramente nel corso
dell'incontro, questo è uno dei temi sui quali dobbiamo ancora
lavorare molto".
"Aldilà delle occasioni di confronto e di dialogo - ha concluso
Pizzimenti - è necessario arrivare a un documento di sintesi il
più condiviso possibile da tutti i componenti di Eusalp. Solo
così potremo ottenere dall'Unione europea i fondi strutturali con
i quali intervenire nei singoli territori per ammodernare il
sistema infrastrutturale, creando così una rete alpina fortemente
competitiva e di raccordo con il Nord Europa e il Far East".
ARC/AL/fc
Logistica: Pizzimenti, asse porti Ts-Ge per aggredire fondi europei
L'assessore alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Graziano Pizzimenti al forum di Eusalp sulla logistica svoltosi a Genova
L'intervento dell'assessore regionale Graziano Pizzimenti al Forum di Esusalp a Genova
Da sinistra l'assessore regionale alle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Graziano PIzzimenti, il vicepresidente della giunta regionale del Piemonte Fabio Carosso e l'assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Liguria Andrea Benvenudi
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