Udine, 29 mar - La Regione ha predisposto una serie di
provvedimenti finanziari che hanno l'obiettivo di agevolare anche
le Piccole e medie imprese e il tessuto dell'artigianato, che
sono un elemento cardine dell'economia del Friuli Venezia Giulia
e nazionale. Sono stati definiti assieme ai rappresentanti delle
categorie. E, ora, anche la fase attuativa, la predisposizione
dei regolamenti per l'applicazione delle misure agevolative
stabilite, è oggetto di confronto con le associazioni di
categoria.
Ieri sera un incontro si è svolto a Udine, con Confartigianato
imprese, presenti gli assessori regionali alle Finanze, e alle
Attività produttive.
È stata l'occasione per illustrare agli artigiani i contenuti
della Legge di stabilità regionale per il 2019 e di Bilancio
nazionale, per quanto attiene alle scelte attinenti la tenuta, la
crescita, lo sviluppo delle piccole e medie imprese.
Tra le agevolazioni previste in Friuli Venezia Giulia vi sono
l'azzeramento dell'Irap per le imprese insediate nei territori
montani e per tutti i nuovi insediamenti sul territorio della
regione; la riduzione dell'Irap per le aziende che investono nel
welfare e nei patti di conciliazione lavoro-famiglia;
semplificazioni amministrative; agevolazioni fiscali per le
aziende che curano la qualità dell'ambiente di lavoro; crediti di
imposta per le attività innovative. Le aziende che occuperanno
stabilmente lavoratori rimasti disoccupati a causa di crisi
aziendali potranno invece godere di deduzioni Irap.
Per le famiglie dei lavoratori sono state anche previste
agevolazioni come la gratuità delle rette degli asili nido per la
frequenza dei secondogeniti.
Azioni, è stato ribadito, che sono frutto di un lavoro di squadra
concretizzato assieme ai rappresentanti delle categorie e
economiche e dei lavoratori, per individuare le misure di primo
intervento che si potessero affiancare, rafforzandola, all'azione
in atto per agevolare il mondo dell'imprenditoria nel superamento
della crisi, e di conseguenza anche il mondo del lavoro.
Particolare significato rivestono per esempio le agevolazioni
finalizzate a ridurre lo spopolamento della montagna, che
sopravvengono nel pieno dell'evoluzione della quarta rivoluzione
industriale, per consentire all'economia del Friuli Venezia
Giulia di cavalcare la ripresa e superare il guado delle
difficoltà del periodo.
La Regione prevede altre azioni per facilitare l'accesso alle
procedure e accelerare la fruizione del credito d'imposta,
agevolazioni per la ricerca e lo sviluppo, per la sicurezza
informatica e delle banche dati, per le attività di fusione e
acquisizione delle imprese.
Tra gli obiettivi della Regione, la creazione dell'Agenzia per la
formazione professionale, il lavoro, le attività produttive e i
finanziamenti alle imprese.
ARC/CM