Maltempo: Riccardi, ai Comuni i procedimenti amministrativi
Arta Terme, 18 mar - "Il piano Zamberletti 2.0 entra nel vivo
dell'operatività, perseguendo un percorso di attivazione di 260
interventi che impegneranno, nel 2019, i primi 104 milioni di
euro per ripristinare i danni causati dal maltempo. L'Unità
operativa della Protezione civile è pronta: domani mattina
inizieranno i contatti con i comuni per far partire le procedure
relative ai cantieri".
Lo ha dichiarato il vicepresidente, con delega alla Protezione
Civile, Riccardo Riccardi, incontrando questo pomeriggio ad Arta
Terme ottantasei dei novantuno sindaci dei Comuni interessati dal
maltempo di ottobre.
La Regione, per accelerare le opere di ripristino nelle zone del
Friuli Venezia Giulia colpite dal maltempo dello scorso autunno,
ha adottato un metodo che coniuga efficacia e innovazione, frutto
delle esperienze di gestione delle crisi degli ultimi anni.
"Un metodo - ha detto Riccardi - figlio della storia che questa
regione ha alle spalle, e che abbiamo sintetizzato con il nome di
Zamberletti 2.0 perché coniuga velocità di intervento ed
efficacia, nell'ottica di arrivare prima possibile al risultato,
ma con un contemporaneo grande lavoro di controllo dei
procedimenti e della qualità, che stanno in capo alla Protezione
civile".
Il percorso prescelto per accelerare le risposte attese dai
cittadini ai fini del ripristino dei danni del maltempo, prevede
l'istituzione di un'Unità di supporto, che darà tutto l'appoggio
ai Comuni per velocizzare per pratiche: il tempo per la verifica
e la 'liberazione' di una pratica da parte della Protezione
civile è stato infatti fissato in un massimo di sette giorni.
La novità di questo percorso sta nel fatto che i procedimenti di
gestione degli appalti saranno lasciati in capo ai Comuni,
semplificando le pratiche di affidamento delle opere, ma
mantenendo in capo alla Protezione Civile la parte relativa alla
gestione economica e la parte di controllo e validazione.
Poiché si tratta di molti procedimenti di piccola entità, la
modalità operativa scelta andrà ad alleggerire i Comuni di un
importante numero di pratiche; e nel caso di piccoli Comuni di
montagna, questo è un elemento sicuramente decisivo per non
incidere sulla sostenibilità dell'intero piano.
L'obiettivo che la Protezione civile regionale si è data, ha
specificato il vicepresidente, è di avviare tutti i lavori
finanziati entro il prossimo 30 settembre.
Si tratta di ultimare circa 260 procedimenti, per un valore
complessivo di 104 milioni di euro, che oltre ai Comuni vedranno
coinvolti nell'operatività anche FVG Strade, PromoTurismo FVG, le
Direzioni regionali delle Risorse agricole e forestali,
dell'Ambiente e alla Protezione civile.
L'incontro, ha permesso a Riccardi di recepire dai sindaci e dai
rappresentanti degli uffici tecnici dei Comuni suggerimenti e
proposte, fornendo, assieme ai tecnici della direzione regionale
della Protezione civile, chiarimenti e delucidazioni in merito a
"una partita complessa che ci vedrà impegnati nel fornire
risposte adeguate che auspichiamo diventino modello per il
futuro".
ARC/CM/ppd
Maltempo: Riccardi, ai Comuni i procedimenti amministrativi