Notizie dalla Giunta


23.01.2015 13:57

SALUTE: PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLON RETTO, ESENZIONI DAL TICKET PER CHI HA FAMILIARITÀ

Udine, 23 gen - La Regione Friuli Venezia Giulia completerà l'offerta di prevenzione e diagnosi precoce del tumore del colon retto favorendo l'accesso alle prestazioni in regime di esenzione anche ai soggetti con maggior rischio eredo-familiare. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, approvando oggi un documento che stabilisce le esenzioni per i residenti in Friuli Venezia Giulia, ridefinite in base al rischio di familiarità identificato in tre classi (A, B e C).

L'accesso alla prestazione con esenzione dal ticket è subordinato alla richiesta del medico di medicina generale o dello specialista con attestazione della classe di rischio per familiarità nel quesito diagnostico. Nella classe A sono compresi individui senza familiarità o con un solo parente di primo grado con carcinoma del colon retto (CCR) diagnosticato dopo i 55 anni.

Per chi è compreso in questa classe: dai 50 ai 69 anni è garantita l'esenzione per le prestazioni di 1° e 2° livello effettuate nell'ambito del Programma regionale di screening organizzato; per le persone già in carico al Programma di screening l'esenzione è protratta fino ai 74 anni. Dai 45 ai 49 anni è garantita l'esenzione per una colonscopia; è necessario che il cittadino autocertifichi di non aver già eseguito la stessa prestazione in esenzione e sono esenti tutte le prestazioni direttamente connesse alla colonscopia, quali sedazione, esami istologici ed eventuali altre prestazioni contestuali alla colonscopia.

La classe B individua persone con un familiare di primo grado (genitori, fratelli, sorelle e figli) con CCR diagnosticato prima dei 55 anni o due familiari di primo grado dello stesso ramo della famiglia con CCR diagnosticato a qualsiasi età. In questo caso dall'età di 40 anni, o da una età 10 anni precedente l'età più precoce in cui il CCR è stato diagnosticato nella famiglia, è garantita l'esenzione per una colonscopia ogni cinque anni e per tutte le prestazioni direttamente connesse alla colonscopia, quali sedazione, esami istologici, le eventuali altre prestazioni contestuali alla colonscopia e le prestazioni di approfondimento che si rendano necessarie, compresi controlli successivi di "follow up" fino ai 74 anni.

Infine, nella classe C vengono compresi individui con storia familiare di sindromi genetiche di neoplasie colorettali, CCR sincroni, CCR associato a poliposi multipla (>10), storia personale o familiare di altri tumori (endometrio, stomaco, vie biliari e vie urinarie), adenomi multipli (>10). Per costoro l'esenzione comprende la prima visita ed eventuali prestazioni di approfondimento presso il Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano. In caso di Sindrome di Lynch o Hereditary Non Polyposis Colorectal Cancer (HNPCC), accertata dal centro di riferimento regionale, sono esenti tutte le prestazioni necessarie (per le altre forme familiari sono già previste esenzioni specifiche).

Il carcinoma del colon retto è la seconda causa di morte per tumore in entrambi i sessi in Friuli Venezia Giulia, dove ogni anno più di 1.100 persone si ammalano di questa patologia. Nel 40 per cento dei casi si sviluppa in presenza di una storia familiare. Nelle sindromi ereditarie può essere curato con successo nella maggior parte dei casi di corretta diagnosi precoce.

"Nel 2008 la Regione - ricorda Telesca - ha attivato il Programma regionale di screening organizzato dei tumori del colon retto che prevede l'offerta attiva e gratuita ogni due anni dell'esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci ai residenti di età compresa tra 50 e 69 anni e il successivo iter diagnostico terapeutico. Con questa delibera completiamo l'offerta di prevenzione".

ARC/EP

 
sull'approvazione del documento che ridefinisce le esenzioni dal ticket, per i residenti in FVG, da parte della Giunta regionale, rilasciate a Trieste il 23 gennaio 2015