Trieste, 20 nov - Sabato prossimo (22 novembre, con inizio alle 10.00) la sede istituzionale della Regione Friuli Venezia Giulia, a Trieste in piazza Unità d'Italia, ospiterà il convegno nazionale "Il confine orientale dal Memorandum di Londra all'allargamento dell'Unione Europea: pensieri, azioni ed omissioni nella difesa degli interessi nazionali in Istria".
La manifestazione, che sarà aperta dalla presidente della Regione Debora Serracchiani e dal presidente dell'Unione degli Istriani Massimiliano Lacota, è promossa d'intesa tra la Regione e la stessa Unione degli Istriani nell'ambito delle iniziative per il LX anniversario di fondazione dell'Unione.
Alla conferenza - alla quale sono giunti i messaggi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del presidente del Senato Pietro Grasso - interverranno, tra gli altri, Ettore Rosato (deputato), gli ex parlamentari Livio Caputo, Roberto Menia e Lucio Toth, nonché l'ex sindaco di Trieste Giulio Staffieri.
Non potrà avere luogo il "dialogo" (rimandato al prossimo mese di dicembre) tra gli ex presidenti della Camera dei Deputati Luciano Violante e Gianfranco Fini, a causa di un impedimento di Violante. L'incontro di sabato, partendo dall'esame del contesto politico in cui nacque l'Unione degli Istriani, analizzerà il Trattato di Osimo (e l'opposizione alla sua ratifica) e gli anni della dissoluzione della Repubblica Jugoslava ("tra politica revisionista e riscatto della memoria"), per rivolgere quindi la sua attenzione ai nuovi rapporti con Slovenia e Croazia.
L'accesso alla sala è consentito fino all'esaurimento dei posti. Sabato prossimo, 29 novembre, è in programma nel Municipio di Trieste la cerimonia di commemorazione, con i labari e le bandiere dei Comuni Istriani in esilio, mentre è allestita sino al prossimo 30 novembre, nella sede dell'Università Popolare di Trieste di via Torrebianca, la mostra documentaria e rievocativa "60 anni di storia e di lotta".
ARC/RM
