Udine, 8 set - "Oggi ho trovato proprio in chi rappresenta direttamente i bisogni veri dei cittadini e dei pazienti un incoraggiamento ad andare avanti con la Riforma. Non è mancata la presa di coscienza di quanto sia difficile attuare il cambiamento, ma prevale il forte sprone a proseguire sulla via intrapresa".
Lo ha affermato l'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca al termine dell'incontro con la Consulta regionale della Sanità, Tavolo nato per favorire il confronto tra la Regione, i rappresentanti di associazioni portatrici di interessi diffusi e gli ordini e i collegi professionali dei settori sanitario e socio-sanitario.
A tal proposito, si è trattato di "una giornata particolarmente importante - ha commentato Telesca - perché anche dai rappresentanti degli ordini professionali è giunta una precisazione in merito alla reale posizione sulla Riforma. Il presidente Rocco ha ricordato come il documento di analisi stilato dalla Federazione dei Medici abbia avanzato delle critiche puntuali ma con il solo fine di migliorare l'impianto della Riforma e non certo con l'intenzione di rigettarla pregiudizialmente. Il cuore della Riforma è stato condiviso e da questa constatazione traggo ulteriore stimolo per andare avanti", ha concluso Telesca.
"I professionisti non si mettono di traverso alla Riforma ma anzi vogliono cooperare", conferma Maurizio Rocco, presidente della Federazione degli Ordini dei Medici del FVG, precisando che "è stata fornita dai mass media un'interpretazione assolutamente arbitraria del nostro pensiero. Noi abbiamo studiato il testo per oltre un mese e abbiamo prodotto un documento nel quale abbiamo sottolineato soltanto quelle che sono per noi le criticità che vanno approfondite, discusse e risolte".
Tra queste Rocco ha citato, ad esempio, lo squilibrio tra la coartazione degli ospedali e il potenziamento del territorio, la necessità di una gradualità nell'avvio della Riforma. Da parte delle associazioni dei malati e di volontariato è stata avanzata richiesta di coinvolgimento attivo nei percorsi di cura e nella gestione del cambiamento, ma nel quadro di un sostanziale apprezzamento sulle linee della Riforma, considerata necessaria e urgente.
Telesca ha risposto, rassicurando in merito alle principali questioni che sono state sollevate: ruolo dei medici di Medicina Generale, centralità dei distretti e coinvolgimento in fase strutturale delle associazioni, chiarezza sui piani finanziari aziendali, ridefinizione dei LEA e codifica dei percorsi di cura, promozione della prevenzione, avvio della revisione del sistema informatico.
ARC/EP
