Notizie dalla Giunta


21.02.2012 

CULTURA: CON IL FESTIVAL "DEDICA" RIFLETTORI SULL'AFRICA SUBSAHARIANA

Trieste, 21 feb - "Con la scelta di quest'autore si pongono i riflettori sull'Africa subsahariana, le cui vicende troppo spesso sono lasciate al margine rispetto a quanto sta accadendo invece in quella parte del Continente che si affaccia sul Mediterraneo e che ha visto cadere, uno dopo l'altro, i vari colonialismi. A 'Dedica' quindi va il merito di aver scelto un personaggio che sono sicuro farà aprire gli occhi su una parte del Vecchio Continente che però racconta e pone l'accento su un'Africa nuova, che sta cambiando".
Così l'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna, oggi a Pordenone in occasione della conferenza stampa di presentazione della diciottesima edizione del Festival "Dedica", in programma nel capoluogo del Friuli Occidentale dal 10 al 24 marzo. Insieme a lui, nella sala consiliare del Municipio erano presenti anche il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti, l'assessore provinciale alla Cultura Nicola Callegari, nonché la curatrice della manifestazione Anna Maria Manfredelli. Il personaggio sul quale gli ideatori dell'iniziativa hanno voluto porre l'attenzione è Wole Soyinka, poeta e drammaturgo fra i più grandi viventi di lingua inglese, narratore, saggista, docente universitario e primo africano ad aver ricevuto il Nobel per la letteratura nel 1986. Soyinka è un pensatore indipendente, armato di una prosa lucida, che da decenni si batte per portare la democrazia ed il rispetto dei diritti umani nel suo Paese. Nato a Abeokuta il 13 luglio 1934, è considerato uno dei più importanti esponenti della letteratura dell'Africa subsahariana, nonché il maggiore drammaturgo africano. È stato protagonista e cantore del processo di decolonizzazione che ha portato la Nigeria all'indipendenza, ma anche una voce scomoda per i vari governi post-coloniali, dei quali ha sempre denunciato l'endemica disonestà e corruzione.
Il ricco programma di "Dedica" 2012 si snoderà fra incontri, performances teatrali, concerti ed una mostra (inedita in Italia) del fotografo nigeriano Akintunde Akinleye, vincitore di numerosi premi tra cui, nel 2007, il prestigioso World Press Photos Awards nella categoria Spot News. La rassegna, che verrà ospitata negli spazi espositivi di via Bertossi "PArCo" a Pordenone, documenta con tutta evidenza la situazione della Nigeria, cogliendone acutamente gli aspetti sociali e mettendone a fuoco i problemi di più scottante attualità. Per il sindaco Pedrotti la scelta dell'autore compiuta dagli organizzatori del Festival rappresenta uno stimolo a riflettere sia per la città che per l'intera regione. "Dedica - ha detto il primo cittadino - insignita della medaglia d'argento dal Capo dello Stato, è un'eccellenza culturale che ci invita ad aprire gli occhi sul mondo e ad allargare i nostri orizzonti grazie ai suoi ospiti che ogni anno affrontano temi di elevato spessore culturale ed umano. Per noi rappresenta quindi un patrimonio che non va disperso ma al contrario sostenuto in maniera efficace". Da parte sua De Anna ha ricordato come questa manifestazione si inserisce in un contesto, quello culturale pordenonese, che ormai fa scuola a livello nazionale ed internazionale. "Dedica - ha detto l'assessore - rappresenta uno dei Top event nel campo della cultura che l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia sostiene in modo convinto poiché crede nel suo valore e nella sua capacità di approfondire temi che hanno un grande spessore. Ed è per questo che in modo trasversale, condividendo il passaggio anche con i rappresentanti dell'opposizione pordenonese, abbiamo deciso di togliere il festival dalle tabelle, portandolo invece a capitolo dal 2013 nel bilancio della Regione. In questo modo diamo agli organizzatori la certezza per un triennio delle risorse a loro disposizione, fondi che per il 2012 ammontano a 95.000 euro. Quest' operazione compiuta con 'Dedica' ha riguardato una serie di altri eventi di questa parte del territorio quali ad esempio 'pordenonelegge.it', Irse, Concorso per strumenti a fiato di Porcia, Menocchio di Montereale, Coro e Orchestra San Marco, Propordenone, Fiera della Musica di Azzano Decimo e Associazione Carlo Cattaneo, riconoscendo così al Friuli Occidentale una certa tranquillità nell'organizzazione di manifestazioni ed eventi che pongono il Pordenonese al centro dell'attenzione regionale e nazionale". ARC/Com/RM