Notizie dalla Giunta


15.02.2012 

PIANIFICAZIONE: RICCARDI, STOP A NUOVI CENTRI COMMERCIALI

Udine, 15 feb - "E' venuto il momento di limitare il più possibile la realizzazione di nuovi centri commerciali, quelli che esistono già ci avanzano. Dobbiamo invece intervenire per la riqualificazione dei nostri centri storici e delle strutture già esistenti. Regole che dovranno trovare spazio nel nuovo piano del governo del territorio".
Lo ha affermato oggi ad Udine l'assessore regionale alla Pianificazione Riccardo Riccardi discutendo dei temi della pianificazione territoriale (inerenti in particolare le attività commerciali, le problematiche della mobilità nei centri abitati dove insistono i centri della grande distribuzione) nel corso di un incontro con i rappresentanti dell'Unione regionale di Confcommercio. In particolare, si è parlato dell'ulteriore impatto che lo sviluppo delle aree commerciali della grande distribuzione ha sul territorio interessato, su quello circostante come su alcune delle principali direttrici della viabilità regionale. In apertura della riunione, Alberto Marchiori, presidente della Confcommercio di Pordenone, intervenuto a nome dei rappresentanti delle quattro sezioni provinciali dell'organizzazione di categoria, si era infatti soffermato sull'opportunità che la Regione acquisisca la gestione della regia del territorio. A tale proposito, Marchiori, citando alcuni esempi, ha sostenuto che la presenza dei grandi centri commerciali crea difficoltà che spesso si riflettono anche sul territorio dei comuni adiacenti a quelli ove hanno sede tali attività.
Per l'assessore Riccardi, l'urbanistica e la pianificazione debbono svolgere un ruolo centrale rispetto alla salvaguardia del territorio, in merito all'impatto che le grandi attività commerciali hanno sulla viabilità circostante, sulla mobilità, sull'"uso" del territorio. Al contempo, vanno considerate le esigenze legate al rischio di spopolamento e di abbandono del centro degli abitati, fenomeni causati anche dal depauperamento delle attività commerciali oggi invece concentrate nei grandi centri di distribuzione. Riccardi ha così ricordato che la Regione sta già applicando parametri precisi nella valutazione delle attività pianificatorie dei Comuni, in quanto, secondo Riccardi, occorre intervenire per impedire l'ulteriore indebolimento delle attività commerciali del centro città. Nel corso della riunione è stato quindi citato il caso dei grandi centri commerciali realizzati tra Bagnaria Arsa, Visco e Aiello, alle porte di Palmanova. Come è stato spiegato dai tecnici regionali della Pianificazione, nei pressi dell'uscita autostradale di Palmanova esistono già grandi attività con una superficie commerciale complessiva di 31.000 metri quadrati. Il traffico veicolare che ne deriva va a gravare su una rete che non era stata studiata per sopportare l'intenso carico di mobilità, che di fatto penalizza anche il casello della A4.
Ciononostante, le Amministrazioni di Bagnaria Arsa, Aiello ed anche quella di Visco hanno avanzato la richiesta per più del raddoppio della superficie commerciale già esistente. L'assessore Riccardi ha pertanto precisato che la Regione sta lavorando proprio per giungere alla creazione di un Piano urbanistico che consenta il reale governo del territorio, considerando anche gli aspetti che sono stati al centro dell'incontro, rispondendo così alla richiesta forte avanzata da Confcommercio che sia la Regione ad appropriarsi della regia del territorio, con speciale riferimento alla pianificazione delle aree della grande distribuzione, che hanno impatto anche sulla struttura urbanistica locale. ARC/CM