Notizie dalla Giunta


13.01.2012 

CULTURA: PRESENTATA A TRIESTE LA MOSTRA SUL MILITE IGNOTO

Trieste, 13 gen - La bandiera che ricoprì il feretro nel viaggio da Aquileia a Roma ma anche alcune cartoline postali vendute per raccogliere fondi a favore dei familiari delle vittime di guerra sono solo alcuni dei cimeli che impreziosiscono la mostra dedicata al Milite Ignoto. Dopo la tappa romana, dove il materiale è stato esposto al museo del Vittoriano e che nell'arco di meno di una settimana è stata visitata da più di 50.000 persone, ora la rassegna - che verrà inaugurata domani mattina alle 11.30 e resterà aperta fino al 26 febbraio - approda a Trieste nella Sala delle Colonne del Palazzo della Giunta regionale in Piazza Unità d'Italia.
In un percorso allestito dalla società Comunicare Organizzando di Roma, è stata riproposta una lettura della Grande Guerra e dell'iniziativa che portò all'individuazione della salma racchiusa dal 1921 a Roma all'interno dell'Altare della Patria. Da undici dei fronti dove si consumarono le battaglie più cruente nell'area del triveneto, vennero raccolti undici corpi racchiusi in altrettante bare portate allora all'interno della basilica di Aquileia. Qui la mamma di uno dei tantissimi soldati dispersi in guerra, Maria Bergamas di Gradisca d'Isonzo, scelse quella che avrebbe dovuto rappresentare tutte le vittime. Questa salma venne poi caricata sul treno della memoria che da Aquileia arrivò fino a Roma. Tutta questa storia è stata raccontata attraverso pannelli e cimeli storici, nella mostra voluta dall'Amministrazione regionale con il supporto della fondazione Aquileia e dell'Istituto centrale per la storia del Risorgimento italiano, con la partecipazione della Cineteca del Friuli e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tra i pezzi di pregio il braciere la cui fiamma si pensa abbia accompagnato il feretro nel viaggio fino a Roma nonché il tricolore con lo stemma sabaudo che avvolse la bara durante il tragitto. Ma ci sono anche un elmetto e un fischietto di un militare italiano ritrovato in una delle trincee lungo il Piave nonché i manifesti realizzati dall'artista Scarel. Inoltre viene proposto ai visitatori un documentario originale girato in occasione della cerimonia del 1921, dedicato al Milite Ignoto e custodito dalla Cineteca del Friuli. Tra le chicche anche settecento delle oltre diecimila cartoline che l'allora Ministero per la Guerra fece stampare e vendere al prezzo di una lira cadauna, allo scopo di raccogliere fondi da destinare alle famiglie che non videro più rientrare figli e mariti dal conflitto. Dietro questi preziosi documenti sono state scritte frasi molto toccanti che in poche parole racchiudono le impressioni della gente comune sulla guerra. Come ha ricordato l'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna nel corso della vernice di presentazione, sono tre i motivi per i quali si è deciso di portare a Trieste questa mostra.
"Innanzitutto - ha detto l'esponente dell'esecutivo regionale - è proprio attraverso anche la Grande Guerra che oggi siamo riusciti ad ottenere l'unità d'Italia di cui nel 2011 sono stati ricordati i 150 anni e dal quale è emerso poi quel federalismo che contraddistingue ora il nostro tempo. Quindi la riproposizione di una pagina della storia scritta nella nostra regione, con il Milite Ignoto partito da Aquileia e giunto a Roma. Infine l'aspetto didattico: insieme al collega di giunta Roberto Molinaro sono state sollecitate le scuole affinché visitino questa esposizione dalla quale i nostri studenti possano entrare in contatto con le istituzioni locali e rispolverare una pagina della storia appresa sui libri". ARC/Com/PPD