Notizie dalla Giunta


24.10.2011 

ECONOMIA: SEGANTI, FONDO DI GARANZIA PER 110 MILIONI DI INVESTIMENTI

Trieste, 24 ott - La competitività del tessuto economico ed imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia è l'obiettivo della convenzione stipulata tra la Regione ed i Confidi per la gestione di un Fondo di garanzia destinato alle PMI-Piccole e Medie Imprese.
Finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e gestito da Confidimprese FVG quale capogruppo dell'RTI (Raggruppamento Temporaneo d'Impresa) "Competitività e Sviluppo FVG", che riunisce gli otto Confidi del territorio, il Fondo ha a disposizione risorse per 22 milioni di euro, di cui oltre 5 milioni del FSE-Fondo Sociale Europeo, 5 di quota regionale e 11,5 di quota statale, una cifra che, conferma l'assessore alle Attività produttive Federica Seganti, "attiverà un plafond di finanziamenti pari a circa 110 milioni di euro". L'assessore Seganti ha presentato l'iniziativa questa mattina a Trieste nella sede della Giunta regionale di piazza Unità assieme al rappresentante dei Confidi Marco Della Mora. "Attraverso questo strumento le piccole e medie imprese potranno contare su garanzie fino all'80 per cento dei finanziamenti richiesti al sistema bancario - ha spiegato Seganti - per coprire piani di sviluppo intesi come innovazione di prodotto ma anche organizzativa, start up, crescita".
"Una modalità di quell'accesso al credito che diventerà un tema forte del 2012 a partire dal primo gennaio, con l'entrata in vigore di 'Basilea 3' - ha notato Seganti, ricordando che la convenzione sarà distribuita a tutte le banche che operano in Regione e che i finanziamenti, concessi sino ad un massimo di 2 milioni di euro saranno a breve e medio termine ed avranno una durata variabile tra i 12 ed i 60 mesi. Il Fondo verrà attivato a dicembre, tutte le garanzie scadranno il 31 dicembre 2015. I contributi verranno concessi in base a quanto indicato dalla normativa comunitaria e saranno comunque escluse le operazioni di mero rifinanziamento o riscadenziamento del passivo delle imprese.
I progetti potranno riguardare la ricerca industriale, ma anche l'innovazione organizzativa, lo sviluppo sperimentale ed i meccanismi di trasferimento tecnologico, la realizzazione di investimenti produttivi per l'industrializzazione dei risultati e dei progetti di ricerca e lo start up di imprese innovative ad alto potenziale di crescita. L'assessore ha ricordato come la lieve ripresa rilevata nel 2010 e confermata nei primi mesi del 2011 sia stata sostanzialmente dovuta alla vocazione delle nostre imprese per l'internazionalizzazione, avviata o perseguita in stretta connessione con l'innovazione, dal momento che, ha osservato, "i due processi vanno di pari passo". Della Mora ha quindi spiegato come per la prima volta e a favore di un obiettivo unico, gli otto Confidi del territorio abbiano deciso di aggregarsi in un RTI, un primo passo importante per il nostro mondo, ha detto, ed un forte segnale dei Confidi di vicinanza alle imprese per dare concretezza ai loro progetti e creare economia a livello regionale. ARC/LVZ