Trieste, 8 gen - Attraverso l'Agenzia regionale del Lavoro, la
Regione Friuli Venezia Giulia avvierà una campagna di
comunicazione per promuovere, in particolare tra i giovani, il
ricorso ai voucher del lavoro occasionale accessorio, sempre più
apprezzati nei settori del commercio e del turismo.
Lo comunica l'assessore al Lavoro, Università e Ricerca, Alessia
Rosolen, alla luce dei risultati relativi alla vendita dei
voucher in Friuli Venezia Giulia.
"Nel 2009 ne sono stati utilizzati in tutto 241.033, di cui
102.843, pari al 42,7 per cento del totale, nel quarto trimestre"
conferma l'assessore, rilevando che "il forte sostegno alle
vendite proveniente dai settori del commercio e del turismo
dimostra quanto i voucher siano divenuti uno strumento
imprescindibile per dare lavoro e opportunità, offrendo al
contempo garanzie e protezione ai lavoratori".
"Anche i dati del Friuli Venezia Giulia confermano il trend
nazionale in costante crescita dall'inizio della
sperimentazione", nota l'assessore Rosolen, sottolineando come il
voucher, nato per regolamentare il lavoro agricolo occasionale,
stia trovando ampi sbocchi in altri comparti.
Nel primo trimestre del 2009 i voucher venduti erano stati 8.717,
pari al 3,6 per cento del totale. Nel secondo trimestre sono
stati 22.484, pari al 9,3 per cento, mentre nel terzo trimestre
sono stati 106.989, pari al 44,4 per cento del totale.
Per quanto concerne i settori d'impiego, nello scorso anno al
primo posto si sono collocati commercio e turismo, con 121.643
voucher venduti. Di seguito troviamo l'agricoltura, con 117.407
voucher, ed il lavoro domestico, con 1.983 voucher, un numero
apparentemente basso, ma già importante se si considera che
l'estensione dei voucher ai lavori domestici è stata fatta appena
lo scorso marzo.
Con 153.199 voucher venduti (il 63,6 per cento del totale) Udine
si colloca al primo posto, seguita da Gorizia (36.565 voucher
venduti, pari al 15,2 per cento del totale). A poca distanza la
provincia di Pordenone, con 32.904 voucher, corrispondenti al
13,7 per cento. All'ultimo posto la provincia di Trieste, dove
sono stati acquistati 16.971 voucher (il 7 per cento del totale).
Dal momento dell'avvio della sperimentazione, nell'agosto 2008, i
voucher venduti complessivamente in regione sono stati 294.305,
di cui il 63,3 per cento nella provincia di Udine, il 17,1 per
cento in quella di Gorizia, il 12,9 per cento in quella di
Pordenone ed il 6,3 per cento a Trieste.
I mesi di maggiore vendita sono stati rispettivamente settembre
ed ottobre 2009.
ARC/Com/LVZ