Basovizza, 30 nov - Presentare le esperienze finora maturate
relative all'utilizzo dell'applicazione gvSIG (Sistema
informativo geografico) Mobile nell'ambito transfrontaliero per
diffonderle tra gli altri potenziali utenti.
E' stato questo lo scopo dell'incontro "Utilizzo di gvSIG Mobile
per la navigazione e l'interrogazione sul campo di dati
territoriali", svoltosi stamani al Centro Didattico Naturalistico
di Basovizza, nel corso del quale sono state illustrate le
esperienze dell'Ispettorato ripartimentale foreste di Trieste e
Gorizia (IRFTSGO) e dello Zavod za Gozdove Slovenije (ZGS: Ente
forestale sloveno) di Sezana.
L'Ispettorato ha scoperto il gvSIG due anni fa e d'allora lo
utilizza in modo sperimentale. "Si tratta di un programma per la
gestione di Sistemi informativi territoriali 'open source',
quindi è scaricabile liberamente dal web nelle sue diverse
versioni, installabile su quante postazioni si vuole e
modificabile secondo le proprie esigenze", ha spiegato il
direttore, Aldo Cavani.
Il progetto gvSIG è finanziato fino al 2013 dall'Unione Europea e
viene prodotto dalla Direzione Infrastrutture e Trasporti della
Comunità Valenciana (Spagna). Con il suo applicativo per palmare,
il gvSIG Mobile, che consente la navigazione grazie al segnale di
posizionamento GPS, risulta essere uno degli open SIG più
completi tra quelli attualmente disponibili.
Nel corso dell'incontro si è sottolineato come i dati
cartografici dell'Atlante internazionale antincendio, realizzato
al fine di stabilire uno standard di riferimento per gli
operatori forestali attivi su di un territorio particolarmente
soggetto al pericolo d'incendio boschivo come le province di
Trieste e Gorizia ed il distretto di Sezana, siano già stati
configurati per essere utilizzati mediante il gvSIG Mobile.
In questo modo l'operatore forestale - hanno spiegato i relatori
Bogdan Magajna dello ZGS ed Alessandro Sgambati dell'Ispettorato
- è in grado di orientarsi conoscendo la propria posizione in
tempo reale, e soprattutto di conoscere la situazione
cartografica in merito ai vincoli idrogeologici, paesaggistici,
particelle catastali, numeri civici, aree incendiate, etc.,
relativa all'area di sopralluogo.
Sul fronte dell'attività l'Ispettorato, oltre ad organizzare
incontri conoscitivi, ha già tradotto in italiano la Guida
all'utilizzo del gvSIG Mobile, che sarà presto disponibile anche
sul sito web della Regione. Inoltre, mentre l'Amministrazione
regionale ha per il 2010 in agenda due corsi per l'apprendimento
del gvSIG Scrivania e Mobile, l'Ispettorato parteciperà
nell'aprile del prossimo anno all'organizzazione delle Terze
giornate triestine di gvSIG, alle quali hanno già aderito
l'ateneo giuliano ed il Comune di Dolina.
ARC/MCH