Udine, 23 lug - "Il Friuli Venezia Giulia sta facendo da
battistrada a livello nazionale con il disegno di legge sui
segretari comunali, strumento che propone un albo di
professionisti in cui si salvaguardano i principi che lo rendono
utile ai sindaci e cioè che gli iscritti siano qualificati ed
all'altezza dei loro compiti".
Lo ha dichiarato Carlo Paolini, componente del CdA dell'Azienda
nazionale dei segretari comunali e provinciali, a conclusione
dell'incontro a Udine con l'assessore regionale alle Autonomie
Locali Federica Seganti, che questa mattina ha avuto una serie di
riunioni sul nuovo disegno di legge regionale.
Una proposta normativa importante perché innovativa e mirata, ha
detto lei stessa, "alla valorizzazione di professionalità che
sono essenziali ad accompagnare gli Enti locali nel loro lavoro,
aiutandoli a crescere in efficacia ed efficienza".
Oltre a Paolini e a Tonino di Gianantonio, incaricato
dall'Agenzia per seguire il percorso del Friuli Venezia Giulia
nella definizione del nuovo strumento normativo, con l'obiettivo
di estenderne i contenuti ad altre Regioni, l'assessore Seganti
ha incontrato anche Lodovico Nevio Puntin, in rappresentanza
dell'Anci, ed alcuni esponenti del Tavolo tecnico dei segretari
(Nicolò D'Avola e Graziano Brocca dell'Unione nazionale Segretari
CP, sez. FVG, Maria Rosa Girardello della Cisl Enti locali e
Gianfranco Topatich di Uil Enti locali).
A tutti Federica Seganti ha confermato l'intenzione di consegnare
entro l'anno il ddl sull'"Ordinamento dei segretari degli Enti
locali in Friuli Venezia Giulia" al vaglio del Consiglio, per
risolvere i problemi di quei Comuni che Puntin, rilevando
l'essenza federalista del documento, ha definito "in sofferenza"
per la carenza di questa figura professionale.
Anche Paolini aveva sottolineato l'aspetto federalista del ddl,
elogiando la scelta della Regione d'arrivare, nel rispetto delle
Autonomie locali, alla costituzione di un'Agenzia regionale dei
segretari calibrata su quella nazionale ed affermando che
"l'Agenzia nazionale riconosce il diritto del territorio a
gestire i segretari che vi lavorano".
Uno dei problemi sottolineati dall'assessore nel corso degli
incontri è stato quello della formazione.
"Siamo una Regione a Statuto speciale ed abbiamo bisogno di
segretari comunali formati sulle norme locali, oltre che su
quelle nazionali" ha detto l'assessore.
Un altro tema sul tavolo degli incontri odierni è stato il ruolo
del segretario comunale in presenza di un direttore generale.
"Abbiamo lasciato ai Comuni piena libertà di avere un direttore
generale - ha confermato l'assessore - fermo restando che a
quest'ultimo competono essenzialmente compiti di gestione ed
organizzazione".
Ricordando che per la Regione "questa deve essere un'operazione a
costo zero" l'assessore ha accolto le proposte del Tavolo
tecnico, chiedendo all'Agenzia nazionale di far avere agli uffici
i suggerimenti che possono contribuire a migliorare il testo del
disegno di legge. Con l'Anci è stato invece fissato un incontro
nella prima settimana di settembre, prima dell'approvazione
finale del disegno di legge da parte della Giunta regionale.
ARC/LVZ
Federica Seganti (assessore regionale Autonomie locali) all'incontro sul disegno di legge sui segretari comunali. (Udine, 23/07/09)
Federica Seganti (assessore regionale Autonomie locali) all'incontro sul disegno di legge sui segretari comunali. (Udine, 23/07/09)
Federica Seganti (assessore regionale Autonomie locali) all'incontro sul disegno di legge sui segretari comunali. (Udine, 23/07/09)