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Tricesimo, 19 ott - "Per noi oggi è una giornata luminosa, siamo felici infatti di ospitare nella nostra 'casa-famiglia' il presidente della Regione e di mostrargli questa villa ove da trentasei anni si svolge, anche grazie al contributo dell'Amministrazione regionale, una fruttuosa attività riconosciuta in Italia e all'estero per l'alta specializzazione di assistenza a favore degli anziani non vedenti".
E' stato il presidente onorario della sezione provinciale di Udine dell'Unione italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) e di Villa Masieri, Carino Tissino, ad accogliere per primo il presidente della Regione, Riccardo Illy, in visita alla Villa di Luseriacco di Tricesimo assieme all'assessore regionale alle Autonomie locali, Franco Iacop, al sindaco Andrea Mansutti e all'assessore comunale alle Politiche sociali, Renato Barbalace. Presente all'incontro anche il presidente dell'Istituto per Ciechi "Rittmeyer" di Trieste, Hubert Perfler.
La residenza di Loneriacco, che risale ai primi anni del XVIII secolo, fu donata nel 1959 alla Sezione Friuli dell'Unione italiana Ciechi da Olga Passalenti, in memoria dei figli Renata e Angelo e del marito Paolo. Fu il prof. Silvano Pagura, il quale negli anni '60 iniziò i lavori per realizzare una casa di riposo per gli anziani privi della vista, che nel 1971 accolse il primo gruppo di ospiti. Oggi la villa conta quarantacinque presenze, una ventina di dipendenti e un nutrito gruppo di volontari, coordinati dalla direttrice Paola Munaò.
Nelle intenzioni della presidente di Villa Masieri e della sezione provinciale dell'Uici, Edda Calligaris, vi è ora l'ampliamento della sede nei rustici nelle adiacenze della villa, che necessitano però di una ristrutturazione piuttosto onerosa. Oltre a ciò, anche i percorsi esterni alla villa dovranno essere oggetto di rifacimento. In merito a quest'ultima opera è stato richiesto un finanziamento regionale a valere sulla legge 44/70.
"Sono stato messo al corrente dall'assessore alla Salute, Ezio Beltrame, di questa richiesta per la quale l'Amministrazione regionale si impegna a trovare una soluzione", ha assicurato Illy, complimentandosi con la presidente per la gestione della casa famiglia che "sorge in un'incantevole sede".
Ampi saloni per le animazioni e i concerti, un parco e un giardino ben curati, una chiesa nella quale spicca un Crocifisso di Dino Basaldella del 1966, 37 confortevoli camere e locali privi di barriere architettoniche fanno infatti di Villa Masieri un luogo di soggiorno ideale.
ARC/EP