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03.08.2020 19:22

Enti locali: Cal approva programma immigrazione 2020

Parere favorevole anche su norme regolamentari ambiente

Trieste, 3 ago - Il Consiglio delle autonomie locali (Cal) ha espresso parere favorevole unanime sul Programma immigrazione 2020, approvato in via preliminare dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore regionale alle Autonomie locali.

Il programma eroga oltre 7 milioni di euro a favore dei Comuni che gestiscono minori non accompagnati o neomaggiorenni, flusso migratorio, che come riferito dell'assessore, è in aumento nel Friuli Venezia Giulia negli ultimi anni, passando dalle 378 unità del 2017 alle 554 nel 2020, e in controtendenza rispetto al numero di presenze sul territorio dei richiedenti asilo che sono invece in progressiva diminuzione (dalle 4.491 richieste del 2016 si è passati alle attuali 3.007 nel 2020). Il contributo della Regione è destinato ai rimborsi dei programmi per la collocazione di minori stranieri non accompagnati in idonee strutture, a seguito del loro affidamento da parte del Tribunale per i minorenni. I Comuni possono accedere alle medesime risorse anche per i percorsi dedicati ai neomaggiorenni, in continuità con gli obiettivi definiti dal Tribunale minorile.

Il programma prevede ulteriori 100mila euro destinati al completamento delle "Misure di raccordo con altri Stati" previsto dal Programma immigrazione 2019, con l'obiettivo di contenere l'arrivo di minori non accompagnati, in prevalenza dal Kosovo, mentre con uno stanziamento di 50mila euro si sostiene il progetto "Fvg contro la tratta" con cui la Regione è inserita nella terza edizione del Bando emesso dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per promuovere programmi territoriali di prevenzione e contrasto al fenomeno della tratta e del grave sfruttamento degli esseri umani.

Passando in esame le tematiche ambientali, il Cal ha quindi espresso parere favorevole sulle norme regolamentari che, inserite in tre provvedimenti distinti, riguardano le attività estrattive, le iniziative plastic-free e quelle che tendono a ridurre le emissioni Co2.

Parere favorevole è stato espresso sulle modifiche al regolamento che detta criteri e procedimenti legati alle attività estrattive che, venendo incontro alle necessità delle imprese del settore e delle difficoltà legate al Covid-19, dispongono la sospensione per il 2020 dei canoni demaniali dovuti alla Regione per l'estrazione di materiale inerte. I pagamenti, in parte dovuti anche ai Comuni nei quali si svolgono l'attività, vengono bloccati per essere riconcordati con le direzioni centrali della Regione a partire dal 1 gennaio 2021.

Il Cal si è espresso favorevolmente anche sul regolamento che concede contributi ai Comuni per la predisposizione del piano di azione per l'energia sostenibile e il clima (Paesc) che saranno concessi alle municipalità che aderiscono all'iniziativa comunitaria denominata "Patto dei sindaci per il clima e l'energia", che punta alla riduzione di almeno il 40% delle emissioni di Co2 entro il 2030.

Parere favorevole unanime infine anche sul regolamento per la concessione di contributi ai Comuni per iniziative finalizzate alla riduzione della produzione dei rifiuti in plastica, prevedendo un sostegno pari al 70% della spesa sostenuta, fino a 7.000 euro, ai Comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti, pari al 60% della spesa, per i Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti (fino a 10 mila euro), mentre per quelli con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, la copertura è pari al 50% della spesa per una cifra massima di 25mila euro. ARC/CCA/pph