Accorpamento con referendum riduce disagi per scuola e contatti
Trieste, 17 lug - "Come anticipato nelle scorse settimane, le
elezioni comunali in Friuli Venezia Giulia si terranno nelle due
giornate di domenica 20 e lunedì 21 settembre, in concomitanza
con il referendum confermativo del testo di legge costituzionale
sulla riduzione del numero dei parlamentari e, a livello
nazionale, con l'election day fissato dal Governo".
Lo ha confermato l'assessore regionale alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti, al termine dell'odierna riunione di Giunta
evidenziando che "accorpando il voto, vengono limitati i disagi
all'attività scolastica e le occasioni di concentrazione degli
elettori ai seggi, ma anche contenuti i costi a carico della
collettività. Ovviamente le attività di voto si svolgeranno nel
rispetto delle norme di sicurezza previste per il contenimento
del Covid-19".
Domenica 20 e lunedì 21 settembre tutti i cittadini della nostra
regione aventi diritto potranno esprimersi in merito al
referendum popolare confermativo del testo costituzionale recante
"Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in
materia di riduzione del numero dei parlamentari". Inoltre sono
chiamati alle urne per il rinnovo dei sindaci e dei Consigli
comunali circa 37.500 abitanti in 12 Comuni: Andreis, Barcis,
Caneva, Cividale del Friuli, Claut, Montereale Valcellina, Ovaro,
Premariacco, Travesio, Valvasone Arzene, Varmo e Villesse. Tutti
hanno una popolazione inferiore a 15.000 abitanti, quindi non è
previsto il turno di ballottaggio.
A livello nazionale l'election day aggrega il referendum
confermativo del testo di legge costituzionale sulla riduzione
del numero dei parlamentari, le elezioni suppletive per i seggi
vacanti di Camera e Senato, il rinnovo dei Consigli regionali e
l'elezione dei presidenti di sei Regioni a statuto ordinario, i
rinnovi degli organi di circa 1.050 Comuni nel resto d'Italia, le
elezioni comunali della Regione Trentino Alto Adige, le elezioni
degli organi degli Enti locali e degli Enti di area vasta della
Regione Sicilia e le elezioni regionali della Valle d'Aosta che
si sarebbero dovute tenere il 10 maggio.
ARC/MA