Maltempo: Fedriga-Riccardi, piano gestione emergenze è strutturale
Presentata la linea di finanziamento regionale per contrastare
gli eventi atmosferici straordinari. Risorse per 24,5 milioni
destinate a 44 Comuni Trieste, 31 ott - "Abbiamo deciso di rendere strutturali le
misure della Regione per la messa in sicurezza del territorio a
fronte delle emergenze meteorologiche. Questa nuova linea di
intervento ci consente di agire in modo puntuale e tempestivo
laddove si verifichino le maggiori criticità, al di fuori
dell'ordinarietà. Siamo l'unica Regione in Italia a mettere in
campo un simile provvedimento". Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga, che ha presentato assieme all'assessore
regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi il Piano
straordinario di interventi in risposta alle eccezionali
avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio nel 2025.
Una manovra dalla dotazione complessiva di 24,5 milioni di euro,
ai quali si aggiungono i 3,1 milioni stanziati per interventi di
somma urgenza in 29 Comuni a partire dallo scorso marzo. Fedriga ha specificato come il Piano presentato non sarà "né
l'unico né l'ultimo" per contrastare il cambiamento climatico.
"Sappiamo che eventi atmosferici di tale portata continueranno a
ripetersi nel territorio - ha osservato il governatore -. Per
questo siamo convinti che l'unica via per rispondere
all'evoluzione climatica è di prevedere un intervento costante.
Proseguiremo convintamente in questa direzione, in accordo con i
sindaci e le comunità del territorio". Nel presentare i contenuti della misura, l'assessore Riccardi ha
fotografato lo scenario meteorologico che ha interessato il
Friuli Venezia Giulia in questi mesi. Fenomeni di forte intensità
hanno determinato criticità di tipo meteorologico, idrogeologico,
idraulico e meteomarino su gran parte della regione e hanno
portato alla diramazione di 22 allerte da parte della Protezione
civile. Spiccano, in particolare, i 200 millimetri di
precipitazioni in 24 ore a Tramonti di Sopra e di Sotto il 5
maggio e i 181 millimetri in 12 ore a Lignano il 9 settembre. Per gli interventi di somma urgenza sono state svolte
complessivamente 102 missioni, con un impiego di 383 volontari e
123 mezzi. Il Piano straordinario assegna risorse a 44 Comuni
della Regione, principalmente per opere di mitigazione rischio
allagamenti e cadute massi, per il ripristino dei dissesti di
opere d'arte e dei dissesti idraulici e idrogeologici, a
salvaguardia della pubblica incolumità, la messa in sicurezza dei
centri abitati e la riduzione dei rischi residui per le
infrastrutture funzionali alla gestione delle emergenze. "La Regione continua a intervenire con decisione per la gestione
di eventi meteorologici calamitosi - ha evidenziato Riccardi,
ricordando che a seguito della tempesta Vaia sono stati aperti
più di 1.200 cantieri con una spesa che ha superato i 500 milioni
di euro -. Uno sforzo che sta producendo risultati importanti per
rendere più sicuro un territorio messo a dura prova da condizioni
climatiche sempre più frequenti, violente e circoscritte rispetto
al passato. Grazie a questo impegno, riusciamo a garantire una
tenuta del sistema migliore rispetto ad altre zone del Paese", ha
concluso l'assessore.
ARC/PAU/ma
Maltempo: Fedriga-Riccardi, piano gestione emergenze è strutturale