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16.10.2025 11:44

Digitale: Callari, sovranità è trasformare dato pubblico in conoscenza

L'assessore a ComoLake 2025: Regioni protagoniste per tradurre concretamente linea Ue
Cernobbio (Co), 16 ott - "La transizione digitale è un percorso collettivo che riguarda la sicurezza dei servizi, la libertà dei cittadini, la competitività delle imprese e la credibilità stessa delle istituzioni pubbliche: in questo percorso le Regioni italiane stanno assumendo un ruolo sempre più strategico come luoghi di innovazione concreta, capaci di tradurre gli indirizzi nazionali ed europei in progetti reali, sostenibili e vicini ai territori".
Lo ha affermato l'assessore regionale al Patrimonio e Sistemi informativi Sebastiano Callari, relatore in delega del governatore del Friuli Venezia Giulia Massimilano Fedriga e in veste di coordinatore vicario della Commissione innovazione tecnologica e digitalizzazione della Conferenza delle Regioni al Digital innovation forum-ComoLake2025 in svolgimento a Villa Erba di Cernobbio.
Organizzato da Micromegas Comunicazione e promosso dalla Fondazione Innovazione Digitale ETS, ComoLake 2025 è una piattaforma europea di confronto tra scienza, economia e istituzioni, in un dialogo che guarda alla trasformazione digitale e quantistica del prossimo decennio.
Quattro i temi cardine dell'intervento dell'assessore: la cybersicurezza e la partita dell'adeguamento alla NIS2 (Network and Information Security Directive 2), la direttiva europea che mira a garantire un livello comune di sicurezza informatica; la sovranità digitale; la rincorsa a dati di qualità; il valore strategico delle infrastrutture in banda ultra larga per l'accesso ai dati e per l'utilizzo di tecnologie avanzate come il supercalcolo e l'intelligenza artificiale.
In merito alla nuova Direttiva europea NIS2, Callari ha ribadito che la conferenza delle Regioni sostiene un approccio federato alla cybersecurity, con "linee guida comuni, centri di competenza regionali, infrastrutture affidabili e coordinate". "Il PNRR ha dato un impulso determinante perché i progetti finanziati sulla Missione 1.5 stanno consentendo alle Regioni di rafforzare la propria postura di sicurezza, costruendo reti di monitoraggio, sistemi di difesa attiva e centri operativi collegati all'Agenzia nazionale per la cybersicurezza" ha reso noto Callari.
Quanto alla sovranità digitale, l'assessore ha rimarcato come "il software aperto rappresenti una scelta di libertà e di trasparenza perché si può leggere, migliorare, adattare: appartiene alla comunità e permette alle istituzioni di innovare senza restare prigioniere di tecnologie proprietarie o di pochi grandi operatori globali".
Il coordinatore vicario della Commissione innovazione tecnologica e digitalizzazione della Conferenza delle Regioni ha rinnovato piena condivisione all'approccio che l'Europa ha tracciato con l'AI act e con i Data spaces, nuovi spazi comuni dove pubbliche amministrazioni, ricerca e imprese potranno condividere i propri dati in modo sicuro.
"L'Italia - ha aggiunto Callari - si sta muovendo con coerenza grazie alle Linee guida Agid sull'adozione dell'AI nella Pubblica Amministrazione. Sui data spaces, e sulla scorta della Piattaforma digitale nazionale dati che consente alle amministrazioni di dialogare, molte Regioni stanno già sperimentando spazi regionali di condivisione dei contenuti, in settori come la sanità, l'ambiente, la mobilità, la protezione civile: la vera sovranità digitale si misura anche qui, ovvero nella capacità di trasformare il dato pubblico in conoscenza e progresso per il Paese".
Infine, Callari ha rimarcato il valore strategico della creazione di una "Gigabit society", fondata su infrastrutture in banda ultra larga per l'accesso ai dati e per l'utilizzo di tecnologie avanzate come il supercalcolo e l'intelligenza artificiale.
"Grazie al piano BUL-Banda ultra larga e ai fondi Pnrr abbiamo costruito un'infrastruttura, gettando le basi per uno sviluppo economico che si baserà anche su applicazioni che oggi non esistono ancora ma che il mercato riuscirà a sviluppare" ha indicato Callari.
La terza giornata del forum dedicata a Pubblica amministrazione e Salute proseguirà nel pomeriggio con interventi del ministro della Difesa Guido Crosetto e del sottosegretario all'Innovazione Alessio Butti; presente tra i relatori di oggi anche l'amministratore unico di Insiel spa, società ICT della Regione Fvg, Diego Antonini. ARC/EP/al