Notizie dalla Giunta


10.10.2025 16:15

Assestamento bis: Callari, 4,5 mln aggiuntivi per Porto Vecchio

Trieste, 10 ott - "Ulteriori 4,5 milioni di euro sul progetto di recupero di Porto Vecchio, il miglioramento della norma per incentivare i privati a sottoscrivere polizze assicurative per i danni causati da maltempo e eventi catastrofici, un'apertura ai Comuni per la gestione temporanea del demanio fluviale con l'intento di promuovere iniziative di valorizzazione".
Sono questi i principali provvedimenti di competenza illustrati dall'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari oggi pomeriggio in Aula, nel corso della discussione del disegno di legge 62 "Misure finanziarie multisettoriali 2025".
L'articolo 10 del disegno di legge multisettoriale, inerente patrimonio e servizi informativi, introduce 4,5 milioni di euro aggiuntivi per affrontare eventuali imprevisti rispetto all'andamento del progetto di recupero di Porto Vecchio a Trieste. I fondi si aggiungono ai 170 milioni di euro già destinati al grande progetto di rilancio dell'area, comprendendo anche progetti di partenariato pubblico - privato.
"Abbiamo introdotto anche una misura che offre ai Comuni nuove possibilità di gestione temporanea delle aree appartenenti al demanio idrico regionale, con particolare riferimento alle zone lungo i fiumi Noncello, Meduna e Stella" ha riferito ancora Callari, aggiungendo che "la norma mira a favorire un uso sostenibile e partecipato del demanio fluviale, semplificando le procedure e permettendo ai territori di promuovere eventi, percorsi e iniziative di valorizzazione ambientale in sicurezza e nel rispetto delle regole".
La disposizione consente ai Comuni interessati di rilasciare concessioni temporanee, della durata massima di dodici mesi, per l'occupazione o il transito di spazi demaniali, anche con strutture facilmente amovibili e, dove le norme lo permettono, con mezzi a motore. Le concessioni potranno essere rilasciate per iniziative senza fini di lucro, finalizzate alla valorizzazione e promozione del territorio, in coerenza con le richieste avanzate dalle amministrazioni locali. È previsto il pagamento di un canone ricognitorio simbolico di 100 euro al mese, che sarà introitato direttamente dai Comuni. L'autorizzazione resta comunque subordinata al parere favorevole delle strutture regionali competenti, in base alla tipologia dell'area interessata: idraulica e difesa del suolo; infrastrutture e vie di navigazione, per i corsi d'acqua navigabili; tutela degli ambienti naturali e della biodiversità.
Callari ha poi specificato che "una norma di rilievo è quella che prevede di riformulare il modello di supporto per i privati nella sottoscrizione delle polizze assicurative sui danni causati alle abitazioni da eventi catastrofali ricomprendendo anche parte degli oneri per eventi calamitosi così da rendere accessibile il provvedimento a una platea più eterogenea di cittadini".
Nel dettaglio, la previsione riguarda l'incentivazione a favore di persone fisiche per l'assicurazione contro eventi catastrofali e atmosferici di unità immobiliari adibite a uso residenziale ubicate nel territorio della regione. Con la modifica normativa si intende parametrare gli incentivi in funzione degli Isee e inoltre si forfetizza l'incentivo relativamente ai danni derivanti dagli eventi atmosferici con due importi fissi pari a 200 euro nel caso di condominio e 50 euro negli altri casi abitativi, poiché la maggior parte delle polizze assicurative "multirischio" non prevede una voce di dettaglio per la quota del premio relativa agli eventi atmosferici, cosa invece prevista sempre per quelli catastrofali. ARC/SSA/ep