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08.10.2025 19:15

Barcolana Sea Summit: Scoccimarro, investiamo su educazione e tutela

Trieste, 8 ott - "Trieste è il luogo ideale per parlare di acqua: qui si incontrano mare e montagna, correnti e venti, culture e popoli. In questa terra l'acqua è sempre stata un elemento di unione, di identità e di sviluppo. Ed è proprio da Trieste che vogliamo continuare a lanciare un messaggio chiaro: la gestione delle risorse idriche è una questione di responsabilità condivisa, che non riguarda solo l'ambiente, ma anche la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro aprendo con l'assessore all'Istruzione Alessia Rosolen la quinta edizione del Barcolana Sea Summit al Generali convention center a Trieste.
Scoccimarro ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia ha costruito negli anni un modello di collaborazione che unisce istituzioni, enti scientifici e comunità locali.
"La nostra Regione lavora ogni giorno per un equilibrio tra tutela ambientale e crescita economica, e questo equilibrio passa necessariamente dalla corretta gestione dell'acqua, bene prezioso e non rinnovabile: in questa direzione si inserisce il percorso degli Stati Generali dello Sviluppo Sostenibile dell'Alto Adriatico e dell'Europa Centrale, di cui il Friuli Venezia Giulia è capofila. La terza edizione, dedicata al tema dell'acqua, si è svolta lo scorso marzo a Venezia e ha riunito rappresentanti di istituzioni, mondo produttivo, università e centri di ricerca. È stato un momento fondamentale per condividere esperienze e strategie su un tema che accomuna tutti i territori dell'Alto Adriatico: la gestione integrata delle risorse idriche e marine".
Scoccimarro ha indicato come all'interno di questa visione si colloca anche il progetto Namirs, recentemente concluso, che ha rappresentato un passo importante nella cooperazione transfrontaliera per la sicurezza ambientale del mare Adriatico. Il progetto ha permesso di sviluppare procedure e strumenti condivisi per gestire eventuali incidenti in mare, come sversamenti o emergenze ambientali, rafforzando la collaborazione tra Italia, Slovenia e Croazia.
"Si è trattato di un lavoro concreto, che ha dimostrato quanto sia fondamentale una risposta coordinata e tempestiva di fronte ai rischi ambientali", ha detto l'assessore.
Mitigazione del rischio alluvionale del Tagliamento, strumenti di partecipazione e di governance condivisa come il Contratto di Fiume, tutela delle falde acquifere sono le priorità a cui sta lavorando la Regione e che Scoccimarro ha citato come prioritarie, accanto all'impegno costante nella manutenzione dei bacini idrografici, nella difesa del suolo e nel monitoraggio continuo della qualità delle acque con il supporto di Arpa Fvg e della Protezione civile.
"Trieste e la Barcolana ci ricordano ogni anno che il mare non è solo un simbolo, ma una responsabilità. La nostra Regione vuole continuare a essere protagonista di una crescita sostenibile che parte dal rispetto dell'acqua, dalla sua tutela e da una gestione consapevole" ha concluso Scoccimarro.
Il Sea Summit è stato aperto dall'intervento del presidente della Società velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz e ha previsto performance corali e coreutiche degli allievi del Collegio del mondo unito dell'Adriatico (Uwc Adriatic) e interventi scientifici di Paolo Montagna, dirigente di ricerca-Istituto di Scienze Polari (Consiglio razionale delle ricerche) e Federica Foglini Primo tecnologo-Istituto di Science Marine (Consiglio nazionale delle ricerche) e la video testimonianza su "Il ruolo dei fiumi" di Andrea Rinaldo, docente dell'Università di Padova e vincitore dello Stockholm Water Prize, il "Nobel degli studi sull'acqua".
L'apertura dell'anno accademico 2025-26 ha previsto anche il question time degli studenti con il presidente e il rettore dell'Uwc Adriatic Roberto Antonione e Khalid El-Metaal. ARC/EP