La Giunta, su proposta dell'assessore, ha approvato l'accordo
Trieste, 3 ott - "Il nuovo Codice dei contratti ha generato una
serie di criticità sul territorio: in particolare, l'Ufficio
scolastico non è più in grado di gestire direttamente le gare
d'appalto sopra soglia europea, poiché i propri operatori non
dispongono delle qualifiche necessarie. Per questo motivo è stato
richiesto l'intervento della Regione, che attraverso la Centrale
unica di committenza si è messa a disposizione". Lo ha detto oggi l'assessore regionale ai servizi generali
Sebastiano Callari a seguito dell'approvazione, da parte della
Giunta, su proposta dello stesso Callari, dello schema di
Convenzione tra la Centrale unica di committenza (Cuc) e
l'Ufficio scolastico regionale avnte l'obiettivo di attivare una
collaborazione strutturata per consentire alle scuole statali del
Friuli Venezia Giulia di accedere in modo coordinato ai contratti
quadro e alle procedure di gara gestite centralmente. Come ha spiegato l'assessore, quello della Regione, attraverso la
Cuc, rappresenta un supporto indispensabile, poiché senza questa
collaborazione si sarebbe corso il serio rischio di non poter
garantire i servizi fondamentali, come le mense scolastiche o
l'organizzazione delle gite, con conseguenti gravi disagi. "È evidente - ha aggiunto Callari - che ciò rischia di
rappresentare un significativo sovraccarico di lavoro per la CUC,
ma non potevamo sottrarci a questa responsabilità. Ci impegneremo
dunque a potenziare la struttura, affinché il problema possa
essere risolto e i ragazzi continuino ad avere a disposizione sia
le mense scolastiche sia la possibilità di partecipare alle
uscite didattiche". Nel dettaglio l'accordo stabilisce una collaborazione stabile tra
la Centrale unica di committenza regionale e l'Ufficio scolastico
regionale del Friuli Venezia Giulia, al fine di rendere più
efficiente e omogeneo il sistema degli acquisti per le scuole
statali. In pratica, la Centrale metterà a disposizione le
proprie competenze e strumenti per gestire gare e contratti
quadro, mentre l'Ufficio scolastico coordinerà i fabbisogni degli
istituti, che potranno così accedere a forniture e servizi con
procedure semplificate e più vantaggiose. La convenzione, della durata di quattro anni, punta a garantire
risparmi di spesa, riduzione della burocrazia e qualità nelle
forniture, offrendo allo stesso tempo un supporto
tecnico-giuridico alle scuole per affrontare anche esigenze non
programmate. Secondo Callari, infine, si tratta di un passo verso una gestione
più centralizzata, coordinata e moderna delle risorse a beneficio
dell'intero sistema scolastico regionale.
ARC/GG/ma