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01.10.2025 19:35

Arte: Anzil, riapre Galleria Spazzapan con nuovi spazi e laboratorio

Il vicegovernatore è intervenuto alla vernice delle mostre"Zigaina in dialogo" e "Un secolo di disegno italiano"
Gradisca d'Isonzo, 1 ott - "La riapertura della Galleria Spazzapan è una tappa fondamentale perché grazie agli interventi di adeguamento oggi può accogliere un pubblico ancora più ampio e diversificato, proponendo percorsi espositivi rinnovati e attività collaterali che intrecciano memoria storica e ricerca contemporanea: tutto ciò a testimonianza dell'impegno della Regione nella valorizzazione delle istituzioni culturali e a conferma di Gradisca d'Isonzo come uno dei centri nevralgici per l'arte contemporanea".
Lo ha affermato il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil, a margine della cerimonia di riapertura al pubblico della Galleria regionale d'Arte contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d'Isonzo, da oltre quarant'anni un punto di riferimento per l'arte contemporanea in Friuli Venezia Giulia e da quest'anno parte anche di Amaci, circuito nazionale che raggruppa 26 prestigiosi musei italiani legati all'arte contemporanea.
I lavori che hanno interessato la sede storica della Galleria, ospitata nell'ala nord di Palazzo Torriani e articolata su tre livelli, e hanno reso possibile un ampliamento significativo e la nascita dello SpazioLab, un grande open space ricavato nell'ex Biblioteca comunale di via Bergamas.
Il nuovo Spazio Lab si configura come un ambiente versatile e aperto, pensato per ospitare progetti sperimentali, attività didattiche, residenze, incontri e iniziative partecipative, in stretta relazione con le mostre della Galleria. L'insieme dei due poli - la sede storica di Palazzo Torriani e lo Spazio Lab - costituisce oggi un sistema integrato che permette alla Galleria Spazzapan di consolidare il suo ruolo a livello regionale e nazionale.
Gestita da Erpac Fvg, grazie a una convenzione con il Comune di Gradisca d'Isonzo e la Fondazione Carigo, la Galleria Spazzapan ha riaperto con l'inaugurazione di due mostre, "Zigaina in dialogo" e "Un secolo di disegno italiano", la prima a cura di Lorenzo Michelli e Vanja Strukelj e in collaborazione con Csac - Università di Parma, la seconda a cura di Andrea Bruciati.
"Questo è un luogo suggestivo e emblematico perché unisce la tradizione, la memoria all'innovazione, e al futuro, proprio giocando su quei confini che sono il tema della cultura di frontiera che noi sosteniamo. Emblematica la riapertura con due mostre apparentemente diverse ma che in realtà dialogano, una dedicata al grande maestro Zigaina, l'altra è una sorta di laboratorio , arte partecipativa, proprio uno dei temi cari a Zigaina, oltre che alla visione culturale per il futuro di questa regione", ha commentato Anzil.
All'inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Gradisca d'Isonzo, Alessandro Pagotto, la presidente della Fondazione Carigo, Roberta Demartin, la direttrice generale di Erpac Fvg Lydia Alessio-Vernì, i curatori delle mostre Andrea Bruciati, Lorenzo Michelli e Vanja Strukelj.
Entrambe le mostre rimarranno aperte fino al 28 febbraio 2026. ARC/EP/pph