Trieste, 29 set - "Abbiamo ricevuto un plauso trasversale per l'operazione di semplificazione avviata dalla Regione per il settore terziario e questo ci responsabilizza ancora di più nel percorso che ci attende fino alla discussione in Aula. Oggi ho ascoltato diversi interventi con proposte interessanti, che valuteremo nei prossimi giorni per tradurle in emendamenti. Ringrazio tutti gli auditi per i loro contributi alla discussione odierna e anche nell'iter di stesura della legge". Lo ha dichiarato oggi l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini al termine della II Commissione consiliare riunita per le audizioni dei portatori d'interesse - rappresentanti delle categorie, parti sociali, associazioni e ordini professionali - sul disegno di legge 61, il Codice regionale del commercio e del turismo. Il testo è stato apprezzato trasversalmente sia per il contenuto sia per la modalità con cui si è giunti alla definizione degli articolati. "Trattando materie economiche da cui dipende la vitalità dei nostri paesi, si affrontano temi trasversali ed è giusto che vi sia un coinvolgimento ampio sia dell'Aula sia degli stakeholders, che rappresentano i primi interlocutori delle imprese. Nella stesura di questo disegno di legge abbiamo posto al centro le necessità e le richieste degli operatori e il risultato di questo metodo è stato apprezzato in Commissione, dove abbiamo ricevuto note di plauso da più parti. Questo è un segnale positivo" ha commentato Bini. Nel corso dell'audizione, l'assessore ha approfondito le principali osservazioni pervenute. In particolare, sul tema delle cooperative di comunità, oggetto anch'esse di audizione in Commissione, ha ribadito la disponibilità ad accogliere ulteriori suggerimenti che possano arricchire quanto già previsto nel testo del Codice regionale Commercio e Turismo, in un'ottica di maggior valorizzazione di questa fattispecie. L'assessore ha inoltre rimarcato la volontà da parte della Regione di sostenere i nuovi insediamenti di attività commerciali nei centri storici, attraverso la sburocratizzazione e incentivi dedicati. Parimenti, ha confermato l'introduzione di una conferenza di servizi regionale che, sulla base del Masterplan delle superfici di vendita, dovrà esprimersi in tema di nuovi insediamenti di medie e grandi dimensioni fuori dai centri storici. Rispondendo alle domande degli auditi, l'esponente della giunta Fedriga ha rassicurato circa il sostegno ai B&B, che non verrà meno nonostante la semplificazione normativa prevista dal nuovo testo di legge. Anche in tema di consorzi turistici, è stato chiarito il fine delle novità introdotte, che non mirano a limitare la nascita di nuovi soggetti, ma piuttosto a regolamentarne la nascita e il funzionamento, garantendo coerenza con il piano strategico di marketing della Regione e di PromoTurismoFVG. "Attendiamo ora i contributi scritti - ha concluso Bini - e, con gli stessi principi di ascolto e confronto adottati fin qui, le proposte di buon senso verranno recepite per rendere il disegno di legge ancora più aderente alle esigenze di chi fa impresa" ha concluso Bini. ARC/EP/gg