Notizie dalla Giunta


26.09.2025 16:00

Barcolana: Scoccimarro-Rosolen, Sea Summit affronta temi strategici

Gli assessori hanno partecipato alla presentazione dell'edizione 2025 dell'evento
Trieste, 26 set - "La Regione ha sostenuto il Barcolana Sea Summit sin dalla sua prima edizione e quest'anno lo fa con ancora maggiore convinzione, perché affronta i temi dell'ambiente a 360 gradi: dai fiumi ai laghi, fino al mare. Non parleremo quindi soltanto del nostro golfo, ma anche di realtà fondamentali come il lago di Cavazzo e il fiume Tagliamento. E proprio riguardo a quest'ultimo abbiamo un'importante novità: l'assegnazione dell'incarico di consulente allo scienziato di fama mondiale Andrea Rinaldo, vincitore dello Stockholm Water Prize, un riconoscimento di livello internazionale assimilabile al Premio Nobel dell'acqua. La Regione potrà così contare su un contributo qualificato e indipendente sulle problematiche riguardanti il Tagliamento, che sarà virtualmente presente attraverso un videomessaggio proprio nell'ambito del Sea Summit, a testimonianza dell'impegno del Friuli Venezia Giulia su temi ambientali di rilievo globale".
È quanto annunciato dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro alla presentazione dell'edizione 2025 del Barcolana Sea Summit, avvenuta questa mattina alla presenza, tra gli altri, dell'assessore regionale al Lavoro, Università, Ricerca e Istruzione Alessia Rosolen, del presidente della Società Velica Barcola e Grignano Mitja Gialuz e del presidente del Collegio del Mondo Unito Roberto Antonione.
L'evento, in programma dal 6 all'11 ottobre nell'ambito della 57esima Barcolana, è co-organizzato dalla Società Velica di Barcola e Grignano e dalla Regione Friuli Venezia Giulia e propone un focus sulle tematiche ambientali, la sostenibilità e il futuro del mare.
In merito, Scoccimarro ha rimarcato che "l'ambiente non ha confini: aria e mare vanno oltre i limiti amministrativi, e proprio per questo le politiche ambientali devono essere condivise e coordinate tra territori e istituzioni. È con questo spirito che intendiamo predisporre un documento comune di gestione e condivisione delle questioni e delle politiche ambientali che riguardano le nostre regioni. Uno dei punti centrali sarà la valorizzazione del fiume Tagliamento, da difendere e rispettare come risorsa ambientale unica. Parallelamente, vogliamo investire molto sull'educazione ambientale dei giovani".
L'apertura della quinta edizione del Barcolana Sea Summit sarà dedicata al ruolo dell'educazione nella protezione degli oceani, mari e fiumi e più in generale nella costruzione di percorsi che consentano ai giovani di "essere parte della soluzione" della crisi ambientale, focalizzando l'attenzione sul modello educativo del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico e ospitandone l'avvio dell'anno accademico.
A riguardo l'assessore Rosolen ha sottolineato che "il Collegio del Mondo Unito è un'eccellenza che intendiamo valorizzare, nata dopo la Seconda guerra mondiale, quando Trieste e il Friuli Venezia Giulia si trovarono a dover scegliere se restare una realtà periferica ai margini d'Europa o puntare invece su ricerca, scienza, capitale umano e internazionalizzazione. La scelta di allora continua a dare frutti oggi".
Rosolen ha quindi spiegato che "la Barcolana rappresenta un vero trait d'union tra enti di ricerca, università, scuole e sistema delle imprese. Quando parliamo di formazione, istruzione e ricerca, parliamo in realtà della competitività del nostro territorio che non si fonda soltanto sulla produzione, ma soprattutto sul capitale umano. È su questo che l'Amministrazione regionale intende continuare a investire in maniera strategica, a differenza di quanto fatto in passato".
L'assessore al Lavoro e Ricerca ha quindi osservato che "oltre alle conferenze e gli eventi per le scuole del territorio per l'edizione 2025 del Sea Summit sono previsti da un lato, un recruiting internazionale attraverso la rete Eures, con il coinvolgimento delle imprese regionali interessate a competenze altamente qualificate. Dall'altro, il 10 ottobre ospiteremo un evento dedicato al Polo nazionale della subacquea, un progetto strategico su cui il Friuli Venezia Giulia è l'unica regione italiana impegnata ormai da oltre un anno. Un percorso che sosteniamo con convinzione, perché rappresenta una delle grandi frontiere del futuro, legata alle infrastrutture strategiche e alle nuove sfide che il nostro Paese e il nostro territorio stanno affrontando". ARC/MA/pph