L'assessore regionale ha partecipato alla presentazione dell'edizione 2025 del festival della scienza intitolato "La vita dentro. Dialoghi tra scienze e tecnologie"
Trieste, 27 set - "Stiamo vivendo una fase storica caratterizzata da una rivoluzione industriale velocissima, la più rapida di sempre, che impone un nuovo rapporto tra scienza, ricerca, innovazione e la nostra società nel suo complesso. Il compito alto della politica è quello di investire nei settori strategici per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia e su un valore fondamentale come quello del capitale umano".
Lo ha affermato questa mattina l'assessore al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen nel corso della presentazione della nuova edizione di Trieste Next, il festival della ricerca scientifica in programma fino a domenica 28 settembre, ospitata dalla Sala di rappresentanza della Regione.
La manifestazione, che vede protagonisti i più importanti esponenti della ricerca scientifica, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, è intitolata "La vita dentro. Dialoghi tra scienze e tecnologie", si concentra sul ruolo fondamentale della scienza e delle tecnologie nel ridefinire la nostra esistenza, indagando come questi strumenti stiano trasformando il rapporto tra individuo e società.
"Per valorizzare il capitale umano - ha spiegato Rosolen - in Friuli Venezia Giulia da una parte stiamo investendo in modo significativo sui percorsi di formazione, istruzione, alta qualificazione e post laurea e dall'altra vogliamo cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, la comunicazione quantistica e il patrimonio dei dati e dalle partnership con importanti realtà imprenditoriali e industriali del territorio".
"In questo quadro vanno inseriti anche i temi della sanità e della scienza della vita senza trascurare - ha detto l'assessore - settori strategici a livello nazionale e internazionale come quello del mare e dello spazio che hanno bisogno di una corretta programmazione in chiave multidisciplinare".
Nel corso del suo intervento l'assessore Rosolen ha ricordato il ruolo di Trieste città scienza, inserita in un sistema di livello nazionale e internazionale grazie a importanti istituzioni in grado di trasferire conoscenze e risultati sul territorio in un mondo in continua evoluzione.
"Oggi la relazione non è solo fra individuo e società ma fra gli individui, le diverse società e i nuovi strumenti tecnologici a nostra disposizione - ha sottolineato Rosolen -. Un radicale cambio di paradigma che nel recente passato abbiamo trascurato e che in questo momento è diventato uno dei fenomeni caratterizzanti il tempo che stiamo attraversando".
"Le sfide della contemporaneità - ha puntualizzato l'esponente della Giunta Fedriga - ci portano però a fare un passo avanti, a dialogare in modo sempre più stretto con le nostre comunità e con i settori produttivi".
"Si tratta di processi complessi che possiamo affrontare solo puntando sulla multidisciplinarietà della scienza e della ricerca. Solo con l'interazione degli strumenti messi a disposizione dall'intero sistema scientifico - ha concluso Rosolen - possiamo comprendere meglio il nostro passato e i cambiamenti di una società che si sta muovendo con regole e velocità diversissime rispetto solo pochi anni fa". ARC/TOF/pph