Dragaggi: Scoccimarro, ad agosto ripristino quota fondale Porto Nogaro
Investimenti anche per sicurezza navigazione Trieste, 23 lug - "I lavori per il ripristino a Porto Nogaro
della quota del fondale a 7,5 metri partiranno nella seconda metà
di agosto. Negli ultimi quattro anni, ovvero da quando la
competenza è passata all'assessorato all'Ambiente, abbiamo
investito 12 milioni di euro". Lo ha confermato l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente,
energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro nell'incontro
che si è svolto stamattina a Trieste con i rappresentanti di
Confindustria Udine, Capitaneria di Porto, oltre ai tecnici della
direzione regionale Infrastrutture e territorio, per fare il
punto sullo stato dei lavori di dragaggio a Porto Nogaro. "La Regione è al fianco degli operatori economici per favorire
impresa e sviluppo. Da sette anni a questa parte non abbiamo mai
negato il confronto: siamo sempre stati disponibili, dagli
assessori ai dirigenti. Per questo, a pochi giorni dal previsto
incontro operativo, ci dichiariamo stupiti e perplessi delle
dichiarazioni di un operatore, soprattutto alla luce della mole
di lavoro svolta in questi ultimi anni" ha rimarcato Scoccimarro. Per questo la Regione si appresta a fare anche nuovi
investimenti: "verranno installati nuovi mareografi che
restituiranno in tempo reale dati sull'andamento del medio mare
da cui sviluppare un nuovo sistema dinamico per la gestione del
transito delle imbarcazioni. Ulterori strumentazioni, sviluppate
in accordo con la capitaneria, potranno garantire una navigazione
più sicura" ha annunciato l'assessore. Scoccimarro ha poi ricordato come dal 2019 l'area di atterraggio
a mare fosse sotto sequestro. Nonostante ciò, grazie a un lavoro
costante e sinergico tra le istituzioni, si è riusciti ad
accedervi già nel 2022, un anno prima del dissequestro,
garantendo celerità ad iter ambientali molto complessi, sui quali
gravavano anche diversi avvisi di garanzia, tutti conclusisi con
assoluzione piena. "Si tratta di un impegno economico e professionale significativo,
a garanzia delle imprese del nostro territorio. Proprio per
questo, anche in virtù delle interlocuzioni sempre attive tra me,
la Direzione, le autorità competenti e i portatori d'interesse
privati, risultano particolarmente stonate alcune parole,
soprattutto a meno di una settimana dall'incontro già fissato in
Regione per illustrare loro gli sviluppi" ha puntualizzato
l'assessore. Dal 2021 ad oggi, da quando la direzione Difesa dell'ambiente,
energia e sviluppo sostenibile ha assunto la competenza sui
dragaggi per l'asta del Corno, a servizio di Porto Nogaro, sono
stati eseguiti tre interventi di dragaggio e uno per la
ricostruzione delle teste delle dighe foranee e dei relativi
segnalamenti luminosi. L'investimento complessivo sostenuto finora ammonta a 6,5 milioni
di euro, con una movimentazione di circa 140.000 metri cubi di
sedimenti. In ordine cronologico, l'intervento iniziato
nell'agosto 2023 e concluso nel novembre dello stesso anno,
finalizzato alla rimozione dei sedimenti che riducevano il
pescaggio nella zona del canale di atterraggio a mare, ha avuto
un costo di 3,9 milioni di euro riportando la profondità a 7,5
metri. Purtroppo, appena venti giorni dopo, due mareggiate
verificatesi tra novembre e dicembre avevano già ridotto il
fondo, in alcune tratte, a 6,9 metri.Nella legge di stabilità
2025 sono stati stanziati ulteriori 6,4 milioni di euro per il
ripristino dei fondali a Porto Buso e lungo l'asta del Corno.
"Il concessionario conosce bene l'iter per la realizzazione di
un'opera pubblica di dragaggio: carotaggi, analisi, ottenimento
di numerosi pareri, il tutto nel rispetto delle procedure di
evidenza pubblica. Come detto, la Direzione ha accelerato ed è in grado di garantire
che entro la metà di agosto inizieranno i lavori per il
ripristino della quota di -7,5 metri nella zona delle mede
elastiche. Successivamente, in autunno, l'intera asta del Corno
sarà oggetto di un ulteriore intervento per garantire la medesima
profondità lungo tutto il tratto, con un'ulteriore spesa di 2,5
milioni di euro". "La Regione ha messo in campo fondi, energie e professionalità,
inclusa l'istituzione di un commissario straordinario, per
sbloccare una situazione, quella dei dragaggi, che rischiava di
incancrenirsi" ha concluso Scoccimarro.
ARC/SSA/al
Dragaggi: Scoccimarro, ad agosto ripristino quota fondale Porto Nogaro