Ambiente: Scoccimarro, ok a contributi per riutilizzo dell'acqua
Approvati dalla Giunta i provvedimenti per l'erogazione di
contributi ai privati che realizzano impianti di recupero delle
acque meteoriche e ai Comuni che installano sistemi di riciclo
nelle fontane Trieste, 17 lug - "Il recupero delle acque meteoriche e l'uso
consapevole delle risorse idriche sono elementi fondamentali per
lo sviluppo di una sana mentalità ecologica. Proprio per questo
la Giunta ha varato una serie di provvedimenti in tale senso: il
primo, destinato ai privati, prevede l'erogazione di contributi
per la realizzazione di sistemi di raccolta e riutilizzo
dell'acqua piovana, mentre il secondo offre ai Comuni contributi
per l'installazione di sistemi di riciclo nelle fontane
ornamentali. A breve verranno quindi emanati i relativi avvisi
pubblici". Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente,
energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro dopo
l'approvazione da parte della Giunta di entrambi i provvedimenti. Per quanto riguarda il recupero delle acque meteoriche,
Scoccimarro ha spiegato che "anche per il 2025 sono stati
stanziati 250mila euro per gli interventi attuati nelle case
private e nei condomini. Il contributo avrà una intensità del 40
per cento della spesa sostenuta e riconosciuta ammissibile, fermo
restando l'importo massimo di 7.500 euro per ciascuna domanda di
contributo". Gli impianti consentiranno la raccolta, la filtrazione, il
trattamento e lo stoccaggio delle acque meteoriche recuperate
dalle coperture di edifici e riutilizzate a fini non potabili.
"Una misura che favorisce e diffonde buone pratiche di
salvaguardia della risorsa idrica e di sostenibilità ambientale -
ha detto l'assessore -, sostenendo quelle abitudini quotidiane
capaci di incidere sui processi di riduzione degli sprechi e di
tutela dell'ambiente". In merito ai contributi destinati ai Comuni a sostegno delle
spese per le fontane ornamentali di loro proprietà, Scoccimarro
ha confermato "uno stanziamento di 450mila euro, attraverso il
quale vogliamo sostenere le amministrazioni comunali che
intendono abbellire i propri centri urbani riattivando le fontane
e dotandole di un sistema di riciclo dell'acqua che eviti così lo
spreco derivante dal costante consumo idrico". L'assessore ha quindi aggiunto che "il contributo potrà coprire
fino al cento per cento della spesa sostenuta e riconosciuta
ammissibile, fermo restando l'importo massimo di 15mila euro per
ciascun intervento e il limite di assegnazione di 50mila euro per
ciascun Comune".
ARC/SSA-MA/al
Ambiente: Scoccimarro, ok a contributi per riutilizzo dell'acqua