Cultura: Anzil, Regione sostiene nuove campagne di scavo archeologico
Udine, 15 lug - "La Regione apre un nuovo canale contributivo
per offrire un'opportunità significativa a Comuni e associazioni
di svolgere nuove campagne di scavo archeologico sul territorio
regionale. Investire nella ricerca archeologica significa non
solo preservare la memoria del passato, ma anche generare
ricadute positive in termini di turismo culturale, educazione e
sviluppo del territorio, facendo emergere e condividere storie
dimenticate, promuovendo la conoscenza storica e rafforzando il
senso di identità culturale delle comunità". Lo ha detto il vice governatore con delega alla Cultura Mario
Anzil nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella
sede della Regione a Udine per presentare la nuova misura
contributiva che mette a disposizione 100mila euro per campagne
di scavo e relative pubblicazioni.
"Il nostro territorio, profondamente segnato dalla storia,
conserva ancora numerose testimonianze del passato, molte delle
quali rimangono celate o non adeguatamente esplorate. Non di
rado, durante interventi di edilizia o infrastrutturazione,
emergono reperti e strutture che potrebbero offrire informazioni
preziose sul nostro passato. Tuttavia, la mancanza di risorse
economiche impedisce spesso di procedere con studi approfonditi o
scavi sistematici" ha spiegato ancora Anzil. "Con il bando appena approvato - ha evidenziato il
vicegovernatore - la Regione vuole fornire agli enti locali e
alle realtà associative uno strumento concreto per finanziare le
attività di indagine e valorizzazione. Una misura che rientra
pienamente nella nostra visione di cultura che vuole fare da
volano all'economia regionale, incidendo sullo sviluppo del
territorio". Nel dettaglio possono essere finanziate campagne di scavo
archeologico e attività di ricerca storica sul campo, finalizzate
alla scoperta, documentazione e studio di siti di rilevanza
culturale; pubblicazioni scientifiche e divulgative, nonché
prodotti multimediali (video, documentari, contenuti digitali)
strettamente collegati alle iniziative sostenute, con l'obiettivo
di ampliare la fruizione pubblica dei risultati ottenuti. Possono accedere al contributo i Comuni e le associazioni con
sede legale nel territorio regionale, secondo l'ordine
cronologico di presentazione delle istanze di supporto. Ogni
progetto potrà beneficiare di un finanziamento fino a un massimo
di 15mila euro, pari al 100% della spesa ammissibile.
Per accedere al finanziamento va presentata domanda tramite posta
elettronica certificata (Pec) alla Direzione centrale cultura e
sport - Servizio beni culturali e affari giuridici, nei termini
previsti dal bando, ovvero dal 1° agosto 2025 e fino alle ore
16.00 del 31 ottobre 2025. Ogni ricerca dovrà essere realizzata in regime di concessione
ministeriale, a seguito di istanza alla Soprintendenza regionale
(secondo quanto stabilito dal "Codice dei beni culturali e del
paesaggio", articoli 88 e 89, e dall'atto di indirizzo in
relazione alle richieste di concessioni di scavo e ricerca,
emanato con la Circolare n. 47 del 16 novembre 2022, emessa dalla
Direzione Generale ABAP-Servizio "Scavi e tutela del patrimonio
archeologico").
ARC/SSA
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