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L'assessore ha incontrato il presidente dell'associazione datoriale per fare il punto sulle infrastrutture strategiche del territorio
Udine, 24 giu - "Infrastrutture e collegamenti restano una leva fondamentale per sostenere la competitività del Friuli Venezia Giulia. Il confronto con Confindustria Udine è stato utile per condividere il quadro aggiornato sugli interventi in corso e sulle priorità che il sistema delle imprese esprime, così da proseguire insieme con determinazione nel dare risposte al territorio".
Lo ha affermato oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, al termine dell'incontro svoltosi a palazzo Torriani con il presidente di Confindustria Udine, Luigino Pozzo, il vicepresidente Nicola Cescutti e il direttore generale Michele Nencioni.
Nel corso della riunione sono stati approfonditi i principali interventi infrastrutturali strategici per la competitività industriale della regione, con particolare attenzione all'area della ex provincia di Udine. Tra i dossier in primo piano: il completamento della tangenziale Sud di Udine, il prolungamento della Cimpello-Gemona-Sequals, il potenziamento dei raccordi ferroviari funzionali alle aree produttive, l'ammodernamento del nodo ferroviario di Udine e l'ipotesi di un nuovo tracciato per il valico di Monte Croce Carnico.
"Molti di questi progetti - ha sottolineato Amirante - richiedono percorsi complessi e autorizzativi, ma stiamo lavorando su tutti i fronti per rispettare le tappe previste. L'investimento già stanziato di 62 milioni di euro per la tangenziale Sud consentirà, superata l'attuale fase di valutazione di impatto ambientale, di procedere all'avvio della gara d'appalto, dando così un segnale concreto di avanzamento".
Un capitolo a parte ha riguardato gli interventi per il rafforzamento dell'operatività dei consorzi industriali e il miglioramento della viabilità a servizio delle aree produttive, come la realizzazione della rotonda al casello autostradale di Osoppo e il nuovo ponte sul Fella.
"Con il mondo produttivo regionale - ha concluso Amirante - vogliamo mantenere un dialogo aperto e costruttivo, per garantire che la programmazione infrastrutturale della Regione continui a rispondere alle reali esigenze delle imprese e dei territori, contribuendo così allo sviluppo e alla competitività del Friuli Venezia Giulia". ARC/PT/gg