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Il vicegovernatore oggi a Udine per l'incontro di avvicinamento all'evento del 3 ottobre a Villa Manin
Udine, 23 giu - "Il settore delle imprese culturali creative produce quasi il 6% del Pil regionale, pari a quasi 2,2 miliardi di euro di investimenti, ed è animato da più di 5mila realtà e oltre 33mila addetti in Friuli Venezia Giulia. A questo sistema di professionisti si affianca una serie di investimenti strategici da parte della Regione, con la convinzione che le risorse impiegate possono contribuire a rendere concreta una nuova visione della cultura e che i progetti realizzati possano generare un effetto moltiplicatore nel territorio".
Con queste parole il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura, Mario Anzil, ha portato il saluto della Regione oggi a Udine al convegno "Aspettando Eureka day 2025", dove si è discusso dei possibili scenari futuri per le imprese culturali e creative (Icc). L'incontro, svoltosi in questo mese con le stesse modalità anche a Bologna, Milano, Torino, Padova e Roma, anticipa l'evento in programma il prossimo 3 ottobre a Villa Manin, che a sua volta si frappone tra gli appuntamenti a cadenza biennale di "Eureka - Fiera della cultura e della creatività" organizzati dalla Regione.
"Crediamo che la cultura possa essere un mezzo straordinario per rendere più bella e vivibile la nostra regione e per recuperare il piacere di stare assieme - ha affermato Anzil -. Un territorio dove la bellezza della natura è completata da quella delle opere artistiche e architettoniche e che pone le condizioni ideali per avviare nuovi progetti culturali".
Secondo il vicegovernatore, "le persone che con passione si occupano ogni giorno di cultura sono il motore dello sviluppo in atto in Friuli Venezia Giulia: una vera stagione di rinascita culturale, come dimostra anche il poter vantare, nell'arco di appena tre anni, una capitale europea della Cultura transfrontaliera e una italiana. Grazie alle Icc - ha proseguito Anzil - è possibile trasformare sogni in idee e idee in azioni e risultati".
Il programma dell'Eureka Day di Villa Manin prevede, accanto a un convegno di approfondimento sul ruolo della cultura come motore di crescita economica, l'allestimento di alcuni tavoli di discussione tematici tra le imprese partecipanti e, a seguire, un nuovo format di speed dating per favorire l'incontro tra imprese culturali e creative, imprese tradizionali ed operatori culturali finalizzati all'instaurazione di nuove opportunità di collaborazione e crescita.
A differenza dell'edizione 2023, quest'anno l'Eureka Day intende coinvolgere imprese provenienti da tutto il territorio nazionale e dall'estero, in continuità con quanto già efficacemente adottato durante Eureka 2024, che ha visto la partecipazione, in qualità di espositori, di ben 103 imprese culturali e creative e l'organizzazione di 352 incontri B2B tra imprese culturali e creative, professionisti e imprese di ogni settore. ARC/PAU/al