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20.06.2025 13:55

Trasporti: Amirante, entro il 2030 rinnovo flotte con bus ecologici

Consegnati due nuovi mezzi elettrici a Udine. L'operazione complessiva potrà contare su un investimento di oltre 300 milioni
Udine, 20 giu - "La consegna di oggi rientra in un processo strutturato di sostituzione del parco veicoli a disposizione del Tpl che prevede, entro il 2030, il progressivo rinnovo della flotta nelle aree di Udine, Trieste, Gorizia e Pordenone, per un investimento complessivo di 300 milioni di euro. L'obiettivo è potenziare la qualità del servizio, ridurre l'impatto ambientale e offrire alternative concrete all'uso dell'auto privata".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante partecipando oggi, nella sede di Arriva a Udine, alla cerimonia di consegna di due nuovi bus elettrici Menarini Citymood 10e, destinati al servizio urbano della città. Alla presenza dell'assessore alla Mobilità del Comune di Udine, Ivano Marchiol e dell'Amministratore delegato di Arriva Udine Diego Regazzo, l'esponente dell'esecutivo Fedriga, nel suo intervento, ha posto in risalto come la consegna di oggi si ponga in continuità con il percorso di decarbonizzazione e ammodernamento delle flotte destinate al trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia.
"L'accelerazione di questo percorso - ha spiegato Amirante - è stata resa possibile anche grazie al contributo del Pnrr, che ha incentivato la produzione e la consegna dei veicoli. Va detto che i tempi di produzione risentono della forte domanda generata a livello nazionale; ma in questo caso abbiamo la soddisfazione di ricevere autobus prodotti in Italia, un elemento che garantisce qualità, innovazione tecnologica e massimo comfort, con il valore aggiunto di essere a emissioni zero".
Parallelamente, le aziende coinvolte stanno lavorando allo sviluppo delle infrastrutture di supporto, comprese le stazioni di ricarica e le officine dedicate alla manutenzione dei veicoli elettrici. La Regione affianca i Comuni anche con linee di finanziamento specifiche per l'adeguamento delle fermate e delle pensiline, contribuendo così al miglioramento dell'esperienza di viaggio e all'attrattività del servizio. "L'intento - ha aggiunto Amirante - è favorire un uso sempre più diffuso del mezzo pubblico in ambito urbano, offrendo un servizio efficiente, accessibile e rispettoso dell'ambiente".
"La transizione ecologica del TPL - ha concluso Amirante - è una delle sfide più importanti che stiamo affrontando a livello regionale, con investimenti mirati, programmazione strutturata e attenzione all'innovazione tecnologica. Il nostro obiettivo è quello di rendere il trasporto pubblico sempre più attrattivo, accessibile e in grado di rispondere in modo puntuale alle esigenze di cittadini, imprese e territori".
I due nuovi bus elettrici consegnati oggi si aggiungono ai tre mezzi elettrici da 9 metri già in servizio sulle linee 81 e 82, portando a cinque il numero totale di bus a emissioni zero operativi nel comune di Udine. Parallelamente, si consolida l'utilizzo di veicoli alimentati a gas naturale compresso (CNG): degli 86 bus in servizio urbano, 67 sono a metano (di cui 12 entrati in servizio nel 2025), mentre solo 14 sono ancora alimentati a gasolio.
Entro la fine del 2025, la flotta complessiva di Arriva Udine e TPL FVG potrà contare su 131 mezzi a metano e 5 elettrici. Nel 2026 si raggiungeranno 142 bus a metano e 10 elettrici, per arrivare a 201 bus a metano e 15 elettrici entro il 2030, pari a circa il 54% del parco mezzi. Dall'estate 2025, verranno introdotti anche i mezzi che usano come propellente il biodiesel di nuova generazione (HVO) con un'ulteriore riduzione delle emissioni nocive.
I mezzi consegnati oggi, dal costo unitario di 495 mila euro finanziati con fondi del Programma operativo di rinnovo evolutivo del parco mezzi TPL, sono prodotti in Italia e dotati di tecnologie avanzate per la sicurezza, il comfort e l'accessibilità. Gli autobus potranno trasportare 88 passeggeri di cui 22 seduti e sono dotati di pedana elettrica per persone con disabilità motoria e potranno essere ricaricati utilizzando le due colonnine di ricarica rapida da 150 kW già operative nella sede di via del Partidor. ARC/AL/gg