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L'assessore è intervenuta alla presentazione del progetto di valorizzazione del Parco delle Dote
Azzano Decimo, 19 giu - "Siamo in un'area urbana ma anche pienamente naturalistica, un corridoio verde di grande valore ambientale. Progetti come quello presentato oggi dimostrano come si possa coniugare tutela e valorizzazione del paesaggio con la possibilità di aprirlo alla cittadinanza, alle famiglie, ai giovani. Un esempio da seguire e da replicare nel resto del territorio del Friuli Venezia Giulia".
Così l'assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Cristina Amirante, intervenuta quest'oggi ad Azzano Decimo alla presentazione del masterplan per la riqualificazione del Parco delle Dote, un progetto sostenuto anche grazie a un contributo regionale stanziato a inizio 2025. Il progetto è stato presentato nel cuore del parco insieme al sindaco Massimo Piccini e a referenti delle associazioni locali.
"Il Parco delle Dote è caratterizzato da un filare di pioppi di particolare interesse, che potrà rientrare nell'elenco degli alberi monumentali e che ha rappresentato uno degli elementi di valore per l'intervento. Anche per questo motivo - ha sottolineato Amirante - la Regione, attraverso la Direzione Infrastrutture e Territorio, ha voluto essere partner del Comune di Azzano Decimo nella realizzazione di quest'opera. In particolare, sosteniamo l'avvio del primo lotto di lavori, che interessa un'infrastruttura verde e blu collocata in una zona centrale del paese, a ridosso del municipio e del centro cittadino: un'oasi ambientale coerente con le direttrici del Piano di governo del territorio regionale".
"Interventi come questo - ha aggiunto - rispondono pienamente agli obiettivi di miglioramento della qualità della vita, di rafforzamento dei servizi per le famiglie e per i cittadini, e di tutela della biodiversità, contribuendo al miglioramento complessivo delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche delle aree urbane".
Il Parco delle Dote è una vasta area verde di circa 140mila metri quadrati, che l'Amministrazione comunale ha scelto di valorizzare attraverso un progetto strutturato in tre fasi. Il primo lotto di lavori, che partirà in autunno, prevede interventi infrastrutturali, ambientali e ludico-ricreativi per un investimento complessivo di 450mila euro, 50mila dei quali finanziati dalla Regione tramite la Direzione centrale Infrastrutture e Territorio, guidata dall'assessore Amirante.
"Anche attraverso la tutela e lo studio degli alberi monumentali e la conservazione del patrimonio genetico delle specie longeve - ha ricordato Amirante - vogliamo garantire che il verde urbano diventi una risorsa viva, formativa e condivisa. Il Parco delle Dote ci dimostra come sia possibile progettare il futuro partendo dalla bellezza e dal rispetto dell'ambiente. È un modello che intendiamo sostenere e riproporre in altri territori del Friuli Venezia Giulia".
Grande attenzione è riservata all'ambiente: già avviata la pulizia vegetazionale da parte del Comune e della Protezione Civile, seguiranno nuove piantumazioni di essenze autoctone e la posa di pannelli informativi e didattici. Il parco avrà infatti una forte vocazione educativa, con la proposta di arnie didattiche, piantane per il birdwatching e targhette descrittive della flora e della fauna, oltre alla realizzazione di percorsi naturalistici integrati con il Biciplan e il tracciato dei "10mila passi". ARC/PT/al