Salute: Riccardi, ambulatorio cure palliative Go migliora qualità vita
L'assessore all'inaugurazione della nuova struttura Gorizia, 19 giu - "L'organizzazione che opera attorno a questo
nuovo ambulatorio è un modello di competenze orizzontali e
interdisciplinari, che vede al centro il tema della cronicità
rispetto all'acuzie. Si tratta, infatti, di percorsi definiti con
fatica dal sistema professionale, ma che oggi, in questa
struttura, trovano un riconoscimento concreto". Lo ha detto stamani, all'Ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia,
l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, in
occasione dell'inaugurazione dell'Ambulatorio di cure palliative
simultanee, che rappresentano un approccio di assistenza
integrata avviato contemporaneamente alla terapia curativa o di
mantenimento, anziché attendere che le condizioni del paziente
peggiorino fino a richiedere esclusivamente cure palliative di
fine vita. Questo modello mira a migliorare la qualità della vita
del paziente fin dalle prime fasi della malattia, attraverso il
controllo dei sintomi, il supporto psicologico, sociale e
spirituale. Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, persiste
ancora una cultura troppo accentrata sull'ospedale e sulla
risposta all'acuzie. "Dobbiamo - ha affermato l'assessore -
allungare la catena dell'assistenza, distribuirla nel territorio,
contrastando così molti fenomeni di inappropriatezza. Fenomeni
che, di fatto, garantiscono risposte eccessive ad alcuni,
sottraendole a coloro che rischiano di non riceverne affatto". A questo riguardo, Riccardi ha posto il tema del processo di
riorganizzazione del sistema, reso necessario dall'allungamento
della longevità. "Spesso qualcuno ricorre a una narrazione
semplificata e distorta: quando si cerca di razionalizzare un
servizio e di concentrare le casistiche, questi fenomeni vengono
percepiti come un.a sottrazione. Ma non è così". "Riorganizzare, infatti - ha concluso Riccardi - non significa
togliere: significa rendere più efficaci le risposte. Per
adeguarle ai bisogni delle persone, che sono radicalmente
cambiati, dobbiamo superare un modello che resiste a modificarsi
alla stessa velocità con cui evolvono le esigenze della
popolazione".
ARC/GG/al
Salute: Riccardi, ambulatorio cure palliative Go migliora qualità vita