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03.06.2025 15:33

Demanio: Callari, scambio concessioni tra Regione e Comune di Lignano

"Un primo passo verso una gestione più efficiente e integrata del demanio"
Udine, 3 giu - "La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha avviato un importante scambio di concessioni demaniali con il Comune di Lignano Sabbiadoro, dando il via a un nuovo assetto gestionale che punta a superare le attuali complessità e a valorizzare le potenzialità del territorio".
Lo ha annunciato oggi l'assessore regionale al Demanio, Sebastiano Callari, nel corso di un incontro tenutosi nella sede di Udine della Regione, sottolineando che si tratta di "un primo passo concreto verso una governance più chiara, moderna e funzionale". Presente, tra gli altri, anche il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi.
"Da quest'anno - ha spiegato Callari - una concessione turistico-ricreativa precedentemente gestita dalla Regione, situata nel territorio di Lignano Sabbiadoro, passerà sotto la gestione diretta del Comune. In cambio, la Regione assumerà la gestione del tratto di mare antistante il 'Villaggio Getur', dove si svolgono attività inclusive, sportive e socio-assistenziali rivolte in particolare a persone con disabilità e a studenti".
L'assessore ha sottolineato che l'obiettivo della Regione è "trasformare quest'area in un polo di riferimento per il turismo accessibile e le attività riabilitative anche fuori stagione, offrendo nuove opportunità alla località balneare e contrastando la chiusura stagionale, favorendo così l'economia locale".
Lo scambio è stato progettato in modo da garantire la neutralità economica per entrambi gli enti, con canoni di concessione equivalenti: "Si tratta di un riequilibrio che punta all'efficienza amministrativa e al rafforzamento delle funzioni locali - ha detto Callari - ed è parte di un percorso avviato già da tempo per correggere un'anomalia gestionale unica in Italia, con il demanio turistico gestito in parte dal Comune e in parte dalla Regione".
Entro il mese di giugno è attesa la chiusura delle procedure relative ai bandi di gara, mentre il percorso complessivo porterà anche alla revisione generale del Piano dell'utilizzazione del demanio marittimo (Pud) e al progressivo passaggio al Comune di tutte le concessioni turistico-ricreative attualmente ancora in capo alla Regione.
Nel corso dell'incontro, Callari ha ricordato che la Regione aveva già previsto nella legge di stabilità dello scorso anno un mandato politico, votato dai capigruppo di maggioranza, per ampliare le deleghe comunali nella gestione del demanio. Il percorso è stato segnato anche da momenti di difficoltà, legati a contenziosi amministrativi e ricorsi che hanno rallentato i tempi. Tuttavia, ha precisato l'assessore, "le sentenze vanno rispettate e i procedimenti devono tenere conto degli sviluppi. Siamo certi che la direzione intrapresa è quella corretta".
La Regione ha accolto la richiesta del Comune di assumere la gestione diretta anche di tutte le infrastrutture e aree pubbliche situate a Lignano Pineta e Lignano Riviera, oggi ancora in capo all'Amministrazione regionale, completando così un altro passaggio fondamentale verso una maggiore autonomia amministrativa locale.
"Il nostro impegno - ha concluso Callari - è quello di rafforzare la capacità del Comune di gestire direttamente il proprio territorio, anche in vista della futura piena delega sulle concessioni turistiche e ricreative. Tutto questo sarà fatto in accordo con gli enti coinvolti e con la necessaria copertura finanziaria. Il percorso è iniziato e vogliamo che i cittadini di Lignano Sabbiadoro sappiano che Regione e Comune stanno lavorando insieme, con trasparenza e determinazione, per uno sviluppo più coerente, inclusivo ed efficiente". ARC/PT/gg