"Un primo passo verso una gestione più efficiente e integrata del
demanio"
Udine, 3 giu - "La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha
avviato un importante scambio di concessioni demaniali con il
Comune di Lignano Sabbiadoro, dando il via a un nuovo assetto
gestionale che punta a superare le attuali complessità e a
valorizzare le potenzialità del territorio".
Lo ha annunciato oggi l'assessore regionale al Demanio,
Sebastiano Callari, nel corso di un incontro tenutosi nella sede
di Udine della Regione, sottolineando che si tratta di "un primo
passo concreto verso una governance più chiara, moderna e
funzionale". Presente, tra gli altri, anche il sindaco di Lignano
Sabbiadoro, Laura Giorgi.
"Da quest'anno - ha spiegato Callari - una concessione
turistico-ricreativa precedentemente gestita dalla Regione,
situata nel territorio di Lignano Sabbiadoro, passerà sotto la
gestione diretta del Comune. In cambio, la Regione assumerà la
gestione del tratto di mare antistante il 'Villaggio Getur', dove
si svolgono attività inclusive, sportive e socio-assistenziali
rivolte in particolare a persone con disabilità e a studenti".
L'assessore ha sottolineato che l'obiettivo della Regione è
"trasformare quest'area in un polo di riferimento per il turismo
accessibile e le attività riabilitative anche fuori stagione,
offrendo nuove opportunità alla località balneare e contrastando
la chiusura stagionale, favorendo così l'economia locale".
Lo scambio è stato progettato in modo da garantire la neutralità
economica per entrambi gli enti, con canoni di concessione
equivalenti: "Si tratta di un riequilibrio che punta
all'efficienza amministrativa e al rafforzamento delle funzioni
locali - ha detto Callari - ed è parte di un percorso avviato già
da tempo per correggere un'anomalia gestionale unica in Italia,
con il demanio turistico gestito in parte dal Comune e in parte
dalla Regione".
Entro il mese di giugno è attesa la chiusura delle procedure
relative ai bandi di gara, mentre il percorso complessivo porterà
anche alla revisione generale del Piano dell'utilizzazione del
demanio marittimo (Pud) e al progressivo passaggio al Comune di
tutte le concessioni turistico-ricreative attualmente ancora in
capo alla Regione.
Nel corso dell'incontro, Callari ha ricordato che la Regione
aveva già previsto nella legge di stabilità dello scorso anno un
mandato politico, votato dai capigruppo di maggioranza, per
ampliare le deleghe comunali nella gestione del demanio.
Il percorso è stato segnato anche da momenti di difficoltà,
legati a contenziosi amministrativi e ricorsi che hanno
rallentato i tempi. Tuttavia, ha precisato l'assessore, "le
sentenze vanno rispettate e i procedimenti devono tenere conto
degli sviluppi. Siamo certi che la direzione intrapresa è quella
corretta".
La Regione ha accolto la richiesta del Comune di assumere la
gestione diretta anche di tutte le infrastrutture e aree
pubbliche situate a Lignano Pineta e Lignano Riviera, oggi ancora
in capo all'Amministrazione regionale, completando così un altro
passaggio fondamentale verso una maggiore autonomia
amministrativa locale.
"Il nostro impegno - ha concluso Callari - è quello di rafforzare
la capacità del Comune di gestire direttamente il proprio
territorio, anche in vista della futura piena delega sulle
concessioni turistiche e ricreative. Tutto questo sarà fatto in
accordo con gli enti coinvolti e con la necessaria copertura
finanziaria. Il percorso è iniziato e vogliamo che i cittadini di
Lignano Sabbiadoro sappiano che Regione e Comune stanno lavorando
insieme, con trasparenza e determinazione, per uno sviluppo più
coerente, inclusivo ed efficiente".
ARC/PT/gg
Al centro l'assessore Callari