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Il vicegovernatore ha accompagnato il ministro Giuli nella visita alla mostra nell'ambito di Go!2025 Capitale europea della Cultura
Pordenone, 29 mag - "Zoran Music, con la sua biografia attraversata dai drammi del secolo scorso, è simbolo di una cultura profondamente legata al nostro territorio, ma anche intrinsecamente europea. La sua opera e la sua storia sono testimonianza viva di come l'arte e la cultura di frontiera siano esempio di confronto tra identità differenti, dove i confini sono cerniere e non barriere. Questa mostra incarna perfettamente i valori di Go!2025 Nova Gorica Gorizia Capitale europea della Cultura".
Lo ha detto oggi pomeriggio il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura, Mario Anzil, accompagnando il ministro della Cultura Alessandro Giuli nella visita alla mostra "Zoran Music. La stanza di Zurigo, le opere e l'atelier", l'esposizione che rientra nella programmazione di Go!2025 ed è ospitata dal 25 maggio al 31 ottobre 2025 nel Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia. Alla visita erano presenti anche i componenti del comitato scientifico dell'Erpac, la cui collaborazione è stata fondamentale per la realizzazione della mostra.
L'esposizione, dedicata a uno degli artisti più emblematici del Novecento europeo, rappresenta, come ha evidenziato Anzil all'esponente del Governo "l'essenza stessa di ciò che Go!2025 vuole raccontare al mondo: la capacità della cultura di unire, di superare limiti, di trasformare i confini da luoghi di separazione a spazi di incontro".
"Questa mostra - ha aggiunto Anzil - dimostra come la cultura, qui da sempre cultura di frontiera, plurale e polifonica, possa essere una forza che unisce. Il Friuli Venezia Giulia - il messaggio lasciato dal vicegovernatore della Regione al ministro - è la dimostrazione concreta che dalle diversità possono nascere ricchezza, confronto e crescita reciproca".
La visita si è conclusa con un momento di riflessione condiviso tra il ministro Giuli - che ha espresso parole di elogio per la qualità dell'esposizione e delle produzioni culturali - e le autorità locali, sottolineando ancora una volta il ruolo centrale che la cultura gioca nello sviluppo del territorio e nella costruzione di una cittadinanza europea consapevole e coesa. ARC/LIS/al