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16.05.2025 15:55

Minoranze: Roberti, tutela linguistica slovena rafforza coesione

L'assessore alla Quarta Conferenza: "Presto in Consiglio il Piano generale della politica linguistica"
Pordenone, 16 mag - "La tutela delle lingue minoritarie non è solo un obbligo normativo, ma da sempre la Regione Friuli Venezia Giulia la considera un'opportunità per rafforzare la coesione sociale e promuovere una convivenza fondata sul rispetto reciproco e sul dialogo".
Con queste parole l'assessore regionale alle Autonomie locali con delega alle lingue minoritarie Pierpaolo Roberti ha aperto il suo intervento di saluto alla seconda giornata della Quarta Conferenza regionale sulla tutela della minoranza linguistica slovena, ospitata nella sede del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia a Trieste.
La Conferenza rappresenta un momento fondamentale di confronto tra istituzioni, rappresentanti della comunità slovena e amministratori locali. "L'obiettivo - ha sottolineato Roberti - è fare il punto sulle politiche in atto, ma soprattutto studiare nuove strategie per poter applicare tutti i livelli di tutela previsti dalle norme e quindi raccogliere proposte per il futuro".
Nel suo intervento, affrontando anche il tema del riconoscimento e dell'equipollenza dei titoli di studio e delle qualifiche professionali ottenute in Slovenia, l'assessore ha ribadito l'impegno della Regione a favore della valorizzazione e promozione della minoranza slovena, riconoscendone il ruolo fondamentale nella storia e nell'identità culturale del territorio. "Stiamo lavorando - ha detto l'assessore - con le autorità competenti per favorire una semplificazione delle procedure e un allineamento normativo che riconosca pienamente il valore dei percorsi formativi transfrontalieri, nel rispetto degli standard europei".
Altro tema affrontato è stato quello del Piano generale della politica linguistica, sul quale Roberti si è assunto un preciso impegno: "Questo tema, entro l'estate, sarà uno di quelli al centro della prossima Commissione consultiva slovena in quanto è nostra intenzione, viste le molte richieste che ci sono giunte, portarlo all'attenzione del Consiglio regionale quanto prima".
"La Regione - ha concluso l'assessore - continuerà a investire in progetti concreti, in particolare nel campo dell'istruzione, della cultura e dei servizi pubblici bilingui, affinché la presenza della comunità slovena sia riconosciuta e valorizzata in tutte le sue espressioni". ARC/LIS/ma