Ambiente: Scoccimarro, indice Uv importante strumento prevenzione
Presentato lo strumento sviluppato da Arpa Fvg per la stima del
rischio di esposizione a raggi solari. Riccardi: "Più
consapevolezza favorisce buone pratiche" Trieste, 5 mag - "Il nuovo servizio per la stima del rischio
di esposizione ai raggi ultravioletti - basato su dati
satellitari e georeferenziato a livello comunale - non è solo un
esempio concreto di prevenzione efficace, ma anche un contributo
prezioso per tutti coloro che vivono, lavorano o trascorrono il
proprio tempo all'aperto nella nostra regione. Questo progetto
conferma la volontà della Regione e di Arpa Fvg di essere vicine
ai cittadini anche tramite una sempre più puntuale attività di
comunicazione, per garantire che tutti possano godere del nostro
ambiente naturale senza rischi". È quanto ha affermato oggi a Trieste l'assessore regionale alla
Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, presente assieme
all'assessore alla Salute Riccardo Riccardi alla conferenza
stampa in cui sono stati presentati i nuovi strumenti sviluppati
da Arpa Fvg per la stima del rischio di esposizione a raggi
solari nella popolazione regionale. L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente metterà a
disposizione i dati inerenti alla quantità di radiazione
ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre, con
l'obiettivo di dare informazioni in tempo reale a tutti i
cittadini. Il nuovo prodotto è pensato per essere utilizzato, a
partire da oggi, anche direttamente dai dispositivi mobili.
Permetterà di conoscere l'indice ultravioletto (Uvi) a scala
comunale per il giorno in corso e per i due giorni successivi.
Inoltre, grazie alla georeferenziazione, aiuterà l'utente a
trovate velocemente l'esposizione nel luogo dove si trova. "L'indice Uvi è pensato non solo per chi risiede sul territorio
ma anche per chi lo sceglie come meta turistica. La disponibilità
di informazioni semplici, aggiornate e localizzate rappresenta
infatti un elemento di supporto concreto per un turismo
consapevole e sicuro, specialmente nei mesi estivi quando aumenta
il bisogno di dati puntuali e tempestivi a tutela della salute",
ha proseguito Scoccimarro, che nell'occasione ha inoltre
annunciato che, a partire dalla prossima settimana, la Regione
avvierà il potenziamento stagionale del monitoraggio dei dati
sulla qualità delle acque di balneazione. L'assessore Riccardi ha evidenziato come in Friuli Venezia Giulia
l'incidenza sulla popolazione dei carcinomi della pelle e dei
melanomi cutanei, derivanti soprattutto dall'esposizione alle
radiazioni solari, sia più elevata rispetto al resto del Paese:
39 casi ogni 100mila abitanti per gli uomini (contro una media di
22 casi al Nord Italia, 25 al Centro e 19 al Sud), 31 per le
donne (18 il dato nazionale). "Il nostro compito è quello di avviare politiche di prevenzione
che aumentino la consapevolezza collettiva rispetto a un fenomeno
che non va sottovalutato - ha affermato Riccardi - . Conoscere
l'incidenza dei raggi Uv aiuta a far comprendere le possibili
conseguenze dell'esposizione al sole e quali sono le buone
pratiche, raccomandate dal Piano regionale di prevenzione, per
contenerle e contrastarle". La scala dell'indice Uvi, che va da 0 fino a 11+, viene suddivisa
in categorie di rischio e indica il livello di esposizione in un
determinato momento e luogo. Valori inferiori a 3 indicano
generalmente un rischio contenuto, mentre valori superiori a 7
richiedono l'adozione immediata di misure protettive per la pelle
e gli occhi.
ARC/PAU/al
Ambiente: Scoccimarro, indice Uv importante strumento prevenzione