L'assessore all'inaugurazione delle opere per viabilità e accesso a porto Margreth San Giorgio di Nogaro, 29 apr - "È una piattaforma logistica complessa quella che riguarda il Consorzio di sviluppo economico del Friuli e qui a San Giorgio di Nogaro, in particolare, l'intermodalità è molto importante: per questo la Regione ha investito in infrastrutture e servizi che mancavano". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante all'inaugurazione dei lavori di rifacimento e sistemazione dell'accesso all'area portuale Margreth, realizzati dal Consorzio Cosef a San Giorgio di Nogaro. I lavori sono stati interamente assistiti da un contributo straordinario regionale di 3 milioni di euro, concessi in due tranche - 2.500.000 a fine 2020 e 500.000 per adeguamento prezzi delle materie prime ed energetici, nel maggio del 2023. "Sono stati realizzati parcheggi serviti anche da servizi necessari per gli autotrasportatori in attesa di fare dogana e di entrare all'interno del contesto portuale; una serie di parcheggi a servizio di chi invece sosta all'interno di questo contesto, magari anche per più giorni, e la separazione dei flussi viabilistici di accesso al porto, in modo tale da renderlo sicuro evitando incidenti che in passato si sono verificati con frequenza" ha spiegato Amirante. L'assessore in occasione del taglio del nastro delle opere odierne ha garantito che la Regione ha volontà di continuare ad investire sulla piattaforma logistica; a tal proposito, ha ribadito che prosegue anche la progettazione, cofinanziata al 35 per cento da fondi europei, per il nuovo raccordo ferroviario. "Un'opera molto costosa, che vale 100 milioni di euro, ma allo stesso tempo indispensabile - ha affermato Amirante - perché adesso di fatto il raccordo passa in mezzo alle case e in prossimità della strada con molti punti pericolosi e non ha neanche un raggio di curvatura che consente ai treni di accedere ad una certa velocità e in sicurezza alle aree delle aziende. Il progetto è già sviluppato a livello definitivo esecutivo e con tutti gli accordi già siglati sia sul territorio che con Rete Ferroviaria Italiana e con il supporto prezioso del Consorzio". Le opere inaugurate oggi dal presidente del Cosef Marco Bruseschi - alla presenza tra gli altri del sindaco Pietro Del Frate e del direttore di Confindustria Udine Michele Nencioni - nel dettaglio hanno previsto tre interventi principali: il primo è la realizzazione di una rotatoria su via Fermi (ex SP 80) all'altezza di via Meucci per risolvere il problema dell'accessibilità in sicurezza all'area portuale da parte di tutti i veicoli in transito. Il precedente accesso al Porto era consentito tramite un passaggio diretto posto in corrispondenza del varco doganale in via Fermi, che risultava essere pericoloso (costo 673.000 euro). E' stata prevista anche la realizzazione di un'ampia zona di sosta per i camion in arrivo e in uscita dall'area portuale. La zona è stata pavimentata ed è previsto uno spazio dedicato all'atterraggio dell'elicottero del Pronto soccorso e uno per le ispezioni doganali (costo 1.342.000 euro). Infine, sono state sostituite le garitte e rifatto il varco di ingresso al recinto doganale del porto, a fronte del fatto che le strutture pre esistenti, realizzate dal Consorzio dell'Aussa Corno una ventina di anni fa, non erano ormai più in grado di rispettare gli standard di sicurezza e salubrità (costo 985.000 euro). Al fianco di questi interventi, l'Amministrazione regionale è impegnata nella realizzazione diretta dell'elettrificazione della banchina di Porto Nogaro, con annesso impianto fotovoltaico, con lavori finanziati dal PNC e da fondi regionari, per un costo complessivo di 7.800.000 euro che vedranno la loro conclusione a giugno 2026. ARC/EP/al