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29.03.2025 14:25

Eventi: Callari, rigenerazione Parco Basaglia importante con GO!2025

L'assessore è intervenuto al convegno 'Territori e confini dell'invisibile. Il verde terapeutico e la sua progettualità' Trieste, 29 mar - "Il fatto che questa rigenerazione del Parco Basaglia avvenga nell'ambito della Capitale europea della cultura la rende ancora più significativa, poiché oggi, più che mai, vi è un diffuso bisogno di salute e, soprattutto, di una nuova cultura".
Lo ha detto oggi a Gorizia l'assessore regionale al Demanio Sebastiano Callari, intervenendo sul progetto di rigenerazione del Parco Basaglia nell'ambito del convegno intitolato "Territori e confini dell'invisibile. Il verde terapeutico e la sua progettualità".
L'assessore ha sottolineato quanto questo intervento sia rilevante non solo per la restituzione di uno spazio urbano alla città, ma soprattutto dal punto di vista sanitario.
"Parco Basaglia - ha affermato l'esponente della Giunta regionale - è stato, a suo modo, testimone, considerandolo come una realtà viva, di una grande rivoluzione: quella che ha restituito dignità a persone un tempo considerate ai margini della società, confinate e dimenticate, che grazie alla cosiddetta rivoluzione basagliana sono tornate a essere riconosciute come individui, come persone".
Come ha continuato l'assessore, allo stesso modo, anche il parco, un tempo chiuso e delimitato, ha contribuito - attraverso la sua trasformazione - a offrire una risposta non solo ambientale, ma anche simbolica e sociale, a chi lì si trovava: ai malati psichiatrici.
"Oggi - ha concluso Callari - questo luogo può diventare lo scenario di una nuova fase, quella che alcuni definiscono una osmosi tra le persone cosiddette sane e coloro che stanno affrontando una malattia mentale. Che tutto ciò avvenga in un parco rigenerato e restituito alla collettività rappresenta un momento importante. E che accada nell'ambito della Capitale europea della cultura lo rende ancora più rilevante, perché oggi, più che mai, c'è un bisogno diffuso di salute e, soprattutto, di una nuova cultura". ARC/GG/ma