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12.03.2025 15:59

Cultura: Anzil-Zilli, ponte Aquileia Puglia valorizza radici cristiane

Allo studio un accordo per riconnettere i legami tra taranta e furlana
Aquileia, 12 mar - Gettare un ponte tra il Friuli Venezia Giulia e la Puglia sul solco degli studi sul cristianesimo aquileiese delle origini fino a ritrovarne le tracce nelle tradizioni coreutiche più antiche, quali la taranta e la furlana.
Questo il tema al centro di un incontro che si è svolto stamattina ad Aquileia tra il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil, l'assessore alle Finanze Barbara Zilli, per la Regione Friuli Venezia Giulia, e l'assessore al Bilancio della Regione Puglia, Fabiano Amati. Allo studio i contenuti di un Protocollo di intesa da costruire tra Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Puglia, Fondazione Aquileia e Fondazione La notte della Taranta per la valorizzazione del patrimonio coreutico delle rispettive regioni, in particolare mettendo in connessione due danze storicamente radicate, la taranta e la furlana.
"Cogliamo la fortuna di aver trovato un terreno comune su idee e creatività che si sostanziano in progetti di studio e valorizzazione - ha commentato a margine il vice governatore -. Guardare alla Puglia con ispirazione verso le pratiche di successo di promozione di alcune tradizioni locali può essere una grande opportunità per tutti. Dalla sinergia sono certo nascano solo ricadute positive per entrambe le regioni". Per l'assessore Zilli "vi sono fondi europei nell'ambito della cooperazione che utilizzano leve culturali per finanziare progetti che avvicinano i territori. Questa è un'occasione bellissima per mettere assieme Puglia e Friuli Venezia Giulia che nella loro storia hanno avuto legami indissolubili e che abbiamo il dovere morale, prima che amministrativo e politico, di portare avanti anche nel futuro".
All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, anche Massimo Bray, presidente della Fondazione La Notte della taranta nonché direttore editoriale dell'Enciclopedia Italiana Treccani, il presidente della Fondazione Aquileia Roberto Corciulo e il direttore Cristiano Tiussi, il sindaco di Aquileia Emanuele Zorino, il dirigente del dipartimento Turismo e cultura della Regione Puglia Mauro Paolo Bruno e il professor Gabriele Pelizzari, docente di letteratura cristiana antica all'Università degli studi di Milano.
L'occasione di una collaborazione nasce proprio da un'iniziativa sostenuta dall'assessore pugliese Amati per dare il via, con uno stanziamento regionale di 240mila euro, ad un progetto triennale di ricerca, esplicitamente ispirato agli studi di don Gilberto Pressacco, dal titolo "Da Alessandria ad Aquileia. La leggenda marciana e la cristianizzazione dell'Adriatico tardo-antico". Da qui lo sviluppo di ulteriori ricerche che possano valorizzare il ruolo di crocevia adriatico che fu proprio di Aquileia, accogliendo tra i suoi monumenti i "tesorieri" delle due antiche capitali adriatiche: Bari, che fu la testa di ponte dell'Occidente verso il levante mediterraneo e l'oriente bizantino, e Aquileia che, con la sua Chiesa marciana fu l'interlocutrice di Alessandria e la capitale della mitteleuropa alto-adriatica.
Per Anzil e Zilli "un'occasione imperdibile per mettere in rete più soggetti a livello regionale e valorizzare il patrimonio ideale e storico del cristianesimo aquileiese decisivo per comprendere appieno le radici della nostra identità friulana". Dopo gli incontri, la mattinata è proseguita con una visita alla Basilica di Aquileia condotta dal professor Pelizzari che si è soffermato sulla centralità dei mosaici aquileiesi per la diffusione della cristianità delle origini e il loro legame con il Mediterraneo. ARC/SSA/pph