Premi: Anzil, Latisana Nord-Est longevo faro per territorio e lettura
Il vicegovernatore all'annuncio della terna che si contenderà il
Premio Narrativa della 32ma edizione Udine, 11 mar - Montagne nere di Dario Colombo (Minerva), I
dieci passi dell'addio, di Luigi Nacci (Einaudi) e L'oscura morte
di Andrea Palladio di Matteo Strukul (Rizzoli) sono i titoli che
si contenderanno il Premio narrativa della 32ma edizione del
"Latisana per il Nord-Est" e che sono stati resi noti oggi nella
sede della Regione a Udine alla presenza del vicegovernatore con
delega alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil. "Si tratta di un premio longevo, che partendo da Latisana,
individua il Nord-Est come un punto di collegamento e di
centralità nei confronti dell'Europa e ha il pregio di promuovere
il territorio attraverso la lettura sottolineando la peculiarità
di storia, cultura e tradizioni proprie di quest'area geografica,
che ne compongono il patrimonio materiale e immateriale. Più in
generale, invece, ricordando Umberto Eco, vale la pena citare
l'affascinante concetto di lettura come immortalità, perché chi
non legge vive solo la propria vita e chi viceversa si dedica
alla lettura ne può vivere tante, acquisendo quasi una sorta di
immortalità dell'anima" ha commentato Anzil. Il vicepresidente, tributando il plauso della Regione agli
organizzatori del Premio, ha aggiunto che la conferma del titolo
di "Città che legge" a Latisana è di certo merito "anche di
questo trentennio di impegno degli organizzatori del Premio, che
ne hanno mantenuto alto il nome" e ha invitato il Comune a essere
"particolarmente orgoglioso di questo traguardo, perché la
lettura consente di approfondire il ragionamento e concetti
complessi come quelli di spazio e tempo". Presentati oggi inoltre, anche alla presenza del presidente del
Consiglio regionale Mario Bordin, i vincitori del Premio Coop
Alleanza 3.0, conferito dalla Giuria dei Lettori, e del Premio
Banca360FVG, assegnato dalla Giuria dei ragazzi: Alma di Federica
Manzon (Feltrinelli) e L'inverno della lepre nera di Angela
Tognolini (Bompiani). A un mese dalla cerimonia di premiazione, in programma sabato 12
aprile, alle 20.30, al Teatro Odeon di Latisana, il Premio ha già
raggiunto un record per questa 32ma edizione: alla giuria
tecnica, presieduta dall'autrice e docente universitaria Cristina
Benussi, sono pervenute 96 opere candidate. All'annuncio sono intervenuti Mauro Bordin, presidente del
Consiglio regionale, Martina Cicuto, assessore alla Cultura di
Latisana e Paolo Mosanghini, vicedirettore del Gruppo NEM NordEst
Multimedia, da quest'anno media partner. Il Premio è organizzato e coordinato dall'assessorato alla
cultura del Comune di Latisana e dalla Biblioteca civica. La 32°
edizione è realizzata con il sostegno di Fondazione Friuli, con
il patrocinio del Ministero della Cultura, di Promoturismo FVG,
del Consiglio regionale e dell'Associazione Italiana Biblioteche,
sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura attraverso
la qualifica di Città che Legge, in collaborazione con Coop
Alleanza 3.0 e con il contributo di Banca 360FVG. Il Premio è riservato alle opere di narrativa, pubblicate in
volume cartaceo, editorialmente autonome, pubblicate o tradotte
in lingua italiana che riportano il codice ISBN che ne attesti la
distribuzione e la regolare commercializzazione. Per l'edizione
in corso, i testi candidati dovevano essere stati pubblicati dopo
il 1° settembre 2023. L'opera vincitrice sarà annunciata nel corso di una cerimonia che
si terrà sabato 12 aprile 2025 alle ore 20.30 al Teatro Odeon di
Latisana, condotta dal giornalista Mauro Mazza. Alle 10.00 si
terrà invece un momento dedicato alle studentesse e agli studenti
dell'ISIS "Enrico Mattei" di Latisana.
ARC/EP/gg
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